Forma e poesia nel jazz completa la 28ª edizione: Anzovino al Molentargius e i recuperi di Molinari e Bissiri

  Archiviata la sua tranche settembrina, il festival Forma e Poesia nel Jazz completa questo mese il cammino della sua ventottesima edizione con gli ultimi quattro appuntamenti in cartellone. Il primo è in programma questa domenica (12 ottobre), con il recupero del concerto per piano solo di Remo Anzovino che era stato rinviato lo scorso 14 settembre per motivi tecnici e logistici non dipendenti dall'organizzazione e dall'artista; nuova data, dunque, e diverso scenario: non la necropoli di Tuvixeddu a Cagliari, dove previsto in origine, ma il Parco di Molentargius nel versante di Quartu Sant'Elena, con ingresso da viale Colombo e inizio alle 17.30. Un concerto che promette di fondere musica, paesaggio e silenzio in un'atmosfera sospesa e intima, in dialogo con la luce del tramonto e la bellezza naturale del luogo.

   L'evento, aperto al pubblico gratuitamente (si consiglia di portare teli o cuscini da sistemare sul prato per godere al meglio il concerto), è organizzato da Forma e Poesia nel Jazz in collaborazione con l'Associazione Baetorra nell'ambito del festival Esperienze e suoni d'Acqua. Classe 1976, nato a Pordenone da genitori napoletani, Remo Anzovino è uno dei compositori e pianisti più importanti ed eclettici della scena musicale strumentale contemporanea. Tra dischi di studio e colonne sonore per il cinema ha pubblicato ventun album ufficiali, totalizzando sulle piattaforme digitali oltre trenta milioni di streaming dei suoi brani. Considerato il "Musicista dell'Arte", ha firmato le musiche dei più importanti film realizzati per la serie "La Grande Arte al Cinema", vincendo nel 2019 il Nastro D'Argento, riconoscimento che l'anno scorso è stato attribuito come miglior film d'Arte al documentario "Borromini e Bernini. Sfida alla perfezione", di cui Remo Anzovino ha firmato la colonna sonora originale; sua anche quella di "Uomini e Dei. Le Meraviglie del Museo Egizio", il film (con la partecipazione di Jeremy Irons) che celebra il bicentenario della fondazione del museo torinese. Le sue musiche sono state sincronizzate anche da importanti brand commerciali per le proprie campagne pubblicitarie e da trasmissioni televisive come "Ulisse" e "I Dieci Comandamenti". Tante le collaborazioni con artisti come Simone Cristicchi, Gino Paoli, Lo Stato Sociale, Giuliano Sangiorgi, Roy Paci, Franz Di Cioccio, Enzo Gragnaniello, Flavio Boltro, tra gli altri. Impegnato nel sociale, Remo Anzovino ha suonato nelle carceri di Opera e Poggioreale, ha composto la "Suite for Vajont", la colonna sonora del documentario "Respiro di Inverno" per la Croce Rossa Italiana nel primo anno della guerra in Ucraina, e la musica per l'installazione del Memoriale per le vittime del ponte "Morandi" a Genova, su progetto e direzione artistica dell'architetto Stefano Boeri, inaugurato lo scorso dicembre. 

  Parallelamente al percorso discografico e agli impegni di compositore, Remo Anzovino ha sviluppato un'intensa attività concertistica in Italia e in tutto il mondo, affermandosi come un eccezionale performer live: il pubblico di Forma e Poesia nel Jazz ne avrà una prova nel suo piano solo di domenica al Parco di Molentargius, che apre così l'ultima serie di concerti del festival, tutti in programma nuovamente a Cagliari. Il primo è in calendario sabato 18 alle 21, al Teatro Intrepidi Monelli, in viale Sant'Avendrace, con ingresso gratuito; protagonista Francesco Turrisi, pianista e compositore vincitore di un Grammy Award, da tempo di casa in Irlanda: "uno dei musicisti più impressionanti emersi dalla scena jazz europea negli ultimi dieci anni", secondo All About Jazz. Tre sere dopo, martedì 21, si recupera lo spettacolo di Simona Molinari rinviato tre settimane fa per un'improvvisa indisposizione dell'artista; la cantautrice sarà di scena al Teatro Massimo alle 21.30 con "La Donna è Mobile", un viaggio musicale e teatrale scritto insieme a Simona Orlando, che esplora l'universo femminile attraverso le molteplici sfumature della musica. Accanto a Simona Molinari, una band tutta al femminile composta da Sade Mangiaracina (pianoforte, tastiere, backing vocals), Chiara Lucchini (sax alto e soprano, flauto, backing vocals), Elisabetta Pasquale (basso elettrico, backing vocals) e Francesca Remigi (batteria). Con lo spettacolo di Simona Molinari, si recupera anche il set di Vanessa Bissiri che avrebbe dovuto aprire la stessa serata del 21 settembre: sul palco del Teatro Massimo, con inizio alle 20.30, la cantautrice sarda presenta "Empatica", il suo album d'esordio, in versione duo con Carlo Doneddu alla chitarra.

   Restano validi per l'ingresso gli abbonamenti e i biglietti già acquistati per il mancato concerto del mese scorso; per i posti ancora disponibili, biglietti in prevendita a 27 euro (più 3 di diritti) su www.boxofficesardegna.it (tel. 070657428) e attraverso il sito www.formaepoesianeljazz.com. Disponibile anche un biglietto speciale, riservato agli studenti del Conservatorio e delle Scuole Civiche di Musica al prezzo di 7 euro e acquistabile solo con prenotazione al numero 3883899755 o via mail all'indirizzo alessandra@formaepoesianeljazz.com

   Forma e Poesia nel Jazz chiuderà la sua ventottesima edizione venerdì 31 ottobre (alle 21.30) al Bflat, il jazz club in via del Pozzetto, con il quintetto di Luca Mannutza, che accanto al pianista cagliaritano schiera il sassofonista Paolo Recchia, Jordan Corda al vibrafono, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Sasha Mashin alla batteria; un ensemble ispirato al contemporary jazz newyorkese, con un sound ritmico, coeso e camaleontico, e un repertorio che include composizioni originali e rivisitazioni di brani del jazz contemporaneo. Prenotazioni e info al 3479389791.

   La ventottesima edizione del festival Forma e Poesia nel Jazz è organizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione Istruzione, Spettacolo e Sport, Beni Culturali e Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato – del Comune di Cagliari - Assessorato alla Cultura, della Fondazione di Sardegna e della Banca di Cagliari. Partner: BFLAT Festival, Event's Partner, FIAB Cagliari, MIC - Sovrintendenza beni Archeologici Cagliari – Oristano, ARST, Museo del Sassofono di Fiumicino, ABC Sardegna, Alla scoperta di…, Associazione Baetorra, Tourist Smile, Cinema Odissea, I-Jazz, Jazz Takes The Green, Play Car. Media partner: Tiscali, Nara Comunicazione, Radio X.

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