L'album risulta diviso in brani che solcano vie spaziali (My sun, Violet, She is rising, Space western blues), si immergono in avventure immaginifiche (Wonderfall, Wednesday morning, On my paper, What I want), elevano a guida il pensiero divergente e l'ozio creativo (Beatles, The best fantasy, Let see), spaziando da un nostalgico ricordo della magia dell'infanzia all'esplorazione degli spazi interiori e di quelli percettivi, in bilico tra malinconia e surrealismo. Le melodie, di norma arrangiate su tappeti sonori comprendenti la chitarra (sia elettrica che acustica), l'organo, il piano, gli archi, il basso e la batteria, sono enfatizzate da effetti cosmici dolcemente perturbanti.
Le referenze e le passioni sono quelle generaliste per i Beatles e Pink Floyd del periodo Barrettiano per arrivare a parallelismi con artisti quali Beta Band e i The Auters, a cui si aggiunge l’amore per il brit pop anni 90 nelle sue icone di riferimento (Oasis&Blur). Line Up & Credits: I Double Syd sono: Adelmo Ravaglia (Voce, Chitarre ed Organi) Enrico Liverani (Voce, Chitarre,Basso,Batteria) Credit ”My lonely sun” Scritto e composto da Adelmo Ravaglia ed Enrico Liverani Arrangiato da:Enrico Liverani e Adelmo Ravaglia Prodotto da: Enrico Liverani