Salaris (Riformatori): Sbloccare le risorse per la pesca e i territori, la legge c’è ma non viene applicata

  «Semplificare l’accesso ai fondi e accelerare la realizzazione dei programmi di sviluppo nei territori, riconoscendo ai GAL e ai FLAG un ruolo pubblico e strategico. Lo dice la legge. Tuttavia, a distanza di mesi dall’approvazione, la norma non è ancora pienamente operativa e questo rischia di paralizzare importanti iniziative di sviluppo locale.» È il consigliere regionale dei Riformatori Sardi, Aldo Salaris, a mettere in evidenza un percorso non ancora compiuto e su cui la Giunta regionale deve intervenire. Salaris richiama in particolare la situazione del FLAG Nord Sardegna, che lo scorso 1° agosto ha inviato una nota formale all’Ufficio Pesca dell’Assessorato dell’Agricoltura per definire le modalità di attuazione della legge, senza ricevere risposte. «Il 29 agosto – sottolinea il consigliere – il FLAG ha dovuto sollecitare nuovamente l’Assessorato, chiedendo di tradurre in atti concreti le politiche di sviluppo, per non compromettere l’utilizzo delle risorse già stanziate.» Salaris ricorda che le leggi regionali n. 17/2023 e n. 13/2024 hanno destinato complessivamente 6 milioni di euro ai due GAL della Pesca operanti in Sardegna, mentre la legge n. 12/2025 ha stanziato ulteriori 2,55 milioni di euro in favore dei GAL e dei FLAG sardi.

  «Parliamo di fondi essenziali – evidenzia Salaris – che servono a garantire il funzionamento delle strutture e a sostenere le strategie di sviluppo sostenibile delle aree di pesca e acquacoltura, con ricadute dirette sull’economia e sull’occupazione nei territori costieri.» Salaris ha presentato un’interrogazione alla Presidente della Regione e all’Assessore dell’Agricoltura per chiedere chiarimenti sull’attuazione della Legge regionale 14 luglio 2025, n. 19, che prevede l’esonero dalla prestazione di garanzie finanziarie per i soggetti attuatori di programmi di sviluppo e per gli enti con finalità pubblicistiche, tra cui i Gruppi di Azione Locale (GAL) e i Fisheries Local Action Groups (FLAG). «Mi auguro – conclude Salaris – che la Giunta regionale intervenga con urgenza per dare piena attuazione alla legge e consentire ai GAL e ai FLAG di operare senza ulteriori ostacoli burocratici, trasformando le risorse disponibili in opportunità concrete di crescita per la Sardegna.»

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