Dermatite nodulare: il Consiglio di Stato ferma gli abbattimenti dei capi sani. Tore Piana: «Una follia interpretativa tutta italiana»

Una pausa di buon senso, finalmente. Il Consiglio di Stato ha sospeso l’abbattimento dei bovini sani nella mandria di un allevatore di Orani, coinvolta nel focolaio di dermatite nodulare. Tradotto: stop alle ruspe nei pascoli, almeno per ora.

Il Centro Studi Agricoli, che da mesi denunciava quella che definisce “una follia interpretativa tutta italiana”, parla di vittoria della ragione e della corretta applicazione delle norme europee. Il presidente Tore Piana non nasconde la soddisfazione: «La sospensiva del Consiglio di Stato conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto. L’abbattimento dei capi sani è stato una scelta amministrativa sbagliata, e non una imposizione dell’Unione Europea. La normativa UE non obbliga ad abbattere gli animali sani: prevede invece la vaccinazione, l’isolamento e il monitoraggio. Non lo si è fatto, e oggi la giustizia lo riconosce».

Il nodo è proprio lì: l’Europa non impone di uccidere gli animali sani, lo fanno solo alcune amministrazioni nazionali quando mancano visione e coraggio. In Grecia, Bulgaria, Croazia e Romania non è stato abbattuto un solo capo sano. In Sardegna sì. E questo – ricordano dal Centro Studi – non per obbligo, ma per scelta. Una scelta che oggi scricchiola sotto il peso della sentenza.

La sospensiva del Consiglio di Stato non chiude la partita, ma cambia lo scenario. Gli abbattimenti si fermano, la Regione e il Ministero dovranno rivedere i protocolli, e altri allevatori potranno fare ricorso. È il classico caso in cui la burocrazia inciampa nei fatti.

Il Centro Studi Agricoli chiede ora tre cose chiare: stop definitivo agli abbattimenti di capi sani, un tavolo tecnico vero – non di facciata – con gli allevatori, e indennizzi immediati per chi ha subito danni diretti e indiretti. Richieste semplici, logiche. E proprio per questo spesso le più difficili da ottenere.

«Quella di oggi – conclude Piana – non è solo una vittoria giudiziaria. È una vittoria della competenza e della dignità degli allevatori sardi».

In fondo, la giustizia a volte arriva tardi. Ma quando arriva, ricorda che il diritto non è un timbro: è una difesa del buonsenso. E quello, in Sardegna, vale più del sigillo ministeriale.

Politica

Sulcis Iglesiente: la vecchia ferrovia rinasce su due ruote
Nel Sulcis Iglesiente le rotaie arrugginite della vecchia ferrovia Siliqua-Tratalias torneranno a vivere. Non più treni, ma biciclette e camminatori. È il progetto Greenline, ideato dall’assessorato regionale dell’Industria e finanziato con 13 milioni di euro del Fondo per l...

Alghero: tassa di soggiorno, più controlli per chi non paga
Ad Alghero l’amministrazione comunale rilancia la lotta all’evasione fiscale nel turismo con il Progetto Entrate, iniziativa mirata a rendere più equa e trasparente la gestione della tassa di soggiorno e degli altri tributi comunali. Un impegno che, come sottolinea ...