Porta Terra ha ospitato oggi l’incontro tra il sindaco Raimondo Cacciotto, l’assessora Maria Grazia Salaris e il commissario della Asl di Sassari, Paolo Tauro, accompagnato dalla direttrice dei servizi sociosanitari Gianfranca Nieddu. Presenti anche i dirigenti comunali.
Sul tavolo i nodi della sanità algherese, con due ospedali che arrancano e cittadini costretti a inseguire servizi essenziali. Qualche buona notizia però è arrivata: dopo il nuovo medico di base assegnato ad Alghero e Olmedo, Tauro ha annunciato l’arrivo di altri due camici bianchi, in servizio dal 4 e dal 15 settembre. Un’aria di sollievo per famiglie che negli ultimi mesi si erano ritrovate senza medico a causa dei pensionamenti.
Il sindaco ha insistito sui livelli essenziali di assistenza. Tauro ha promesso un piano di ristrutturazione del Marino, con particolare attenzione alla riabilitazione. Cacciotto, dal canto suo, ha messo l’accento sulle incognite della riforma sanitaria e ha annunciato la convocazione di un tavolo tecnico. Per l’Ospedale Civile, il commissario ha parlato di lavori imminenti: «L’ampliamento del Pronto Soccorso partirà a ottobre». In cardiologia, l’arrivo di tre nuovi specialisti dovrebbe riportare l’attività H24.
Anche lo STEN, il trasporto d’emergenza neonatale, è stato oggetto di discussione. L’idea è quella di dotare il servizio di un’ambulanza con incubatrice. Areus, Aou e Asl starebbero lavorando per arrivare a una soluzione già a settembre.
Non solo ospedali. Si è parlato pure del Centro diurno per persone con disabilità, per cui è stata individuata una sede comunale. La dirigenza Asl l’ha visitata oggi stesso, segnale che almeno su questo fronte le cose potrebbero muoversi. L’assessora Salaris ha rimarcato «la crescente esigenza di un sistema socio sanitario più funzionale rispetto all'esigenza di servizi da dedicare alle fasce di popolazione più fragili quali gli anziani e i disabili».
A chiudere l’incontro, le parole del sindaco: «La necessità di una sempre maggiore sinergia e di condivisione, nell'ottica di una unità di intenti, nel voler affrontare e risolvere le problematiche e trovare soluzioni idonee per il miglioramento della qualità dei servizi a beneficio della comunità».
Tradotto: promesse, rassicurazioni, qualche data. I malati però, come sempre, attendono i fatti.