Dal 22 al 24 agosto Telti ospita la terza edizione del Premio Vittorio Inzaina. Ad aprire la rassegna, il Cantabimbo, con ventiquattro piccoli cantanti scelti dal maestro Giovanni Budroni dopo mesi di selezioni.
L’appuntamento è per giovedì 22 agosto alle 19.45, sulla scalinata della Casa Parrocchiale: il “Coro Spirito Gioioso” proporrà un repertorio di brani dello Zecchino d’Oro. Poi, alle 21, in Piazza Duomo, spazio ai bambini, chiamati a esibirsi davanti al pubblico. Più che una gara sarà una festa, con ospiti come “I Tirchi e Poveri” e il rapper Eleggio.
Il maestro Budroni, direttore artistico del Premio, ha preparato i piccoli con un percorso di formazione che non si fermerà a Telti. Per qualcuno l’avventura potrebbe proseguire fino a Sanremo, come già accaduto lo scorso anno.
Il Cantabimbo non è una novità. Nasce nel 1963 da un’idea di Paolo Masala, che organizzò un festival musicale per bambini con la stessa serietà dei festival per adulti. Dal locale “Chalet” al “Nuovo Parco”, era appuntamento atteso dai giovani dell’epoca. Nel 1978 Masala affidò il testimone al diciottenne Giovanni Budroni, che a sua volta era stato un bimbo del Cantabimbo. Da allora la formula è rimasta la stessa: niente filastrocche, ma i successi del momento, interpretati da bambini che sul palco imparano a muoversi come piccole star.
Sessant’anni dopo, il Cantabimbo è ancora lì. Con meno juke-box e più smartphone, ma la stessa emozione.