Dopo gli elogi di Città Viva, AVS e Partito Democratico per il primo anno di amministrazione Cacciotto, arriva la replica durissima del gruppo consiliare di Forza Italia. «Altro che svolta, Alghero è in piena crisi d’identità, confusa e abbandonata a se stessa», affonda Marco Tedde, che parla a nome del gruppo consiliare composto da Caria, Peru, Bardino e Ansini.
«Al di là delle solite dichiarazioni a effetto – dichiara l’ex sindaco – è evidente che la Giunta Cacciotto è priva di visione per l’Alghero di domani, e persino orba rispetto alle esigenze dell’Alghero di oggi». Secondo Forza Italia, l’esecutivo sarebbe composto da «assessori quasi sconosciuti negli uffici», alcuni trasformatisi in «influencer», dediti più ai video sui social che all’attività amministrativa, altri presenti solo «agli eventi e alle conferenze stampa». In mezzo, accusa Tedde, «un sindaco che spruzza etere sulla città per nascondere l’inadeguatezza della sua amministrazione».
L’opposizione parla di «insoddisfazione diffusa anche all’interno della maggioranza» e di «assessori inefficienti» che alcuni consiglieri di Campo Largo vorrebbero cambiare. E passa poi a smontare i principali annunci dell’amministrazione: «I 400 mila euro per l’acquisto dell’area di Punta Giglio sono stati spesi per un’area inutilizzabile e pesantemente tutelata. Una vicenda di cui sentiremo parlare in altre sedi». Sull’Alguer Hall e Villa Maria Pia, Forza Italia rivendica la paternità degli interventi: «La pulizia della villa è l’ultimo passo di un recupero iniziato dal centrodestra, grazie a un finanziamento regionale e all’affidamento del 2003 a un’azienda locale. Quanto al Quarter, i tendaggi sono solo un maquillage su un’opera interamente riqualificata dalla giunta Tedde, e oggi finita sotto i riflettori della Soprintendenza».
Più in generale, gli azzurri denunciano «fallimenti conclamati nel settore sportivo», «parcheggi solo annunciati», «strade e marciapiedi in condizioni indecorose» e una «crisi del servizio di igiene urbana che mina l’immagine della città». E attaccano la gestione interna: «La macchina amministrativa è abbandonata a se stessa, senza direzione né strategia. La giunta vive alla giornata, esibendo assessori-tiktoker che sembrano usciti da Zelig».
Secondo il gruppo, manca del tutto un serio Ufficio di Programmazione: «Nessuna capacità di attrarre fondi o disegnare l’Alghero del futuro. Il Consiglio comunale è ridotto a un’aula di ratifica, con una maggioranza che fa da passacarte».
«Noi di Forza Italia – concludono Tedde, Caria, Peru, Bardino e Ansini – continueremo a esercitare con diligenza e in modo incisivo il nostro ruolo di sentinelle dei cittadini, mettendo sotto la giusta luce gli errori di questa amministrazione e facendo proposte a favore degli algheresi».