A Sassari si è tenuto ieri un incontro molto partecipato sul tema del "Decreto Sicurezza", illustrato con precisione dall’onorevole Gianni Tonelli, già segretario del Sindacato Autonomo di Polizia.
Presenti anche l’onorevole Dario Giagoni, il segretario regionale della Lega Michele Ennas e gli avvocati Ivan Cermelli e Gabriele Satta.
Il provvedimento, fortemente voluto dalla Lega di Matteo Salvini, viene descritto come chiaro e determinato, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini, soprattutto alle persone anziane spesso vittime di truffe e raggiri. Il decreto introduce strumenti che riducono l’impunità per chi delinque e potenziano la tutela delle forze dell’ordine, che non dovranno più temere di incorrere in un processo per aver svolto il proprio dovere.
«Investire in sicurezza significa investire in progresso e sviluppo», sostengono i promotori dell'incontro, convinti che restituire spazi alla collettività, liberandoli dalla criminalità, sia un passo imprescindibile per la crescita delle comunità locali.
La Lega sottolinea come questa sia una risposta concreta alla richiesta di legalità e ordine da parte dei cittadini, «con buona pace della sinistra e dei benpensanti».
«La sicurezza non può essere uno slogan», ribadiscono i dirigenti presenti a Sassari, «ora è legge».
Il messaggio è chiaro: la Lega a Sassari c'è ed è viva, pronta a difendere senza esitazioni il diritto alla sicurezza.