Se fosse vero, sarebbe uno scandalo di prima grandezza. Michele Pais, consigliere comunale della Lega ed ex presidente del Consiglio regionale, porta alla luce una vicenda che riguarda la società in house di Alghero.
Secondo quanto riferito da alcuni addetti alla sosta, sarebbe stato chiesto loro di firmare dimissioni volontarie con la prospettiva – tutta da verificare – di una futura riassunzione tramite una società interinale.
“Se questa ricostruzione fosse vera – denuncia Pais – ci troveremmo davanti a un fatto gravissimo. Mi auguro sinceramente che i lavoratori abbiano frainteso, perché un’operazione simile sarebbe un modo illegittimo di aggirare la legge e priverebbe i dipendenti delle tutele fondamentali garantite dallo Stato, a partire dagli ammortizzatori sociali come la Naspi. Ma soprattutto chi garantisce loro una riassunzione sicura?”.
La denuncia tocca lavoratori che da oltre tre anni garantiscono il servizio di sosta in città. “Ho raccolto la loro disperazione e il loro grido di aiuto – prosegue Pais – e non possiamo permettere che rimanga inascoltato. Si faccia immediata chiarezza, tutelando tutti i posti di lavoro, soprattutto quelli legati a mansioni più umili ma indispensabili, che coinvolgono famiglie algheresi”.
Il consigliere ha presentato un’interrogazione urgente, chiedendo risposte rapide e trasparenti. Una cosa è certa: se davvero qualcuno ha pensato di giocare con le vite di chi lavora al parcheggio, la faccenda rischia di diventare molto più di una semplice polemica politica.