La campagna elettorale per le elezioni comunali di Nuoro si accende sul tema della transizione energetica. L’avvocato Michele Zuddas, con una lettera aperta rivolta ai candidati sindaci, ha lanciato un appello forte e diretto: «Non cercate consenso. Cercate giustizia. Non cercate voti. Scegliete da che parte stare.» Zuddas, con toni accesi e un linguaggio appassionato, ha chiesto ai candidati di schierarsi senza ambiguità sul tema della speculazione energetica e della tutela del territorio barbaricino.
Nella sua lettera, Zuddas ha denunciato quella che ha definito una "nuova forma di colonizzazione" in Sardegna: la speculazione energetica sostenuta dai decreti statali e dal silenzio del Consiglio Regionale. Secondo l’avvocato, l’isola è sotto un “assedio legale, istituzionale, mediatico” che minaccia di trasformare il suo paesaggio in una piattaforma estrattiva. Ma non si è fermato alle critiche: ha avanzato una richiesta concreta ai candidati, chiedendo loro di impegnarsi a includere nel programma elettorale sei punti chiari ispirati alla Legge Pratobello24. Tra questi, l’inserimento di vincoli nel Piano Urbanistico Comunale (PUC) per impedire la costruzione di impianti industriali su aree agricole e montane, e la promozione di una Carta dei Diritti Energetici dei cittadini nuoresi.
L’appello di Zuddas ha subito trovato una risposta da parte dell’alleanza “Solo Nuoro”, guidata dal candidato sindaco Giuseppe Luigi Cucca. Con un comunicato ufficiale, l’alleanza ha dichiarato di accogliere favorevolmente l’appello dell’avvocato e di condividerne i principi. «La tutela del territorio si incardina in una transizione energetica giusta, orientata alla decarbonizzazione nel pieno rispetto del paesaggio e della comunità nuorese», si legge nella nota.
“Solo Nuoro” ha ribadito il proprio impegno a garantire modifiche al PUC che preservino le aree agricole, montane e identitarie da infrastrutture eoliche e fotovoltaiche, aderendo al manifesto per la difesa del territorio già sottoscritto da centossessanta sindaci. L’alleanza ha poi sottolineato l’importanza di un coinvolgimento democratico dei cittadini nei processi decisionali, sostenendo la necessità di una Carta dei Diritti Energetici per i nuoresi, strumento che dovrebbe tutelare il diritto all’autoproduzione e alla sovranità energetica locale.
La contrapposizione è chiara: da una parte la denuncia di Zuddas contro una Sardegna trattata come una colonia energetica; dall’altra, la risposta di “Solo Nuoro” che si impegna a inserire nei suoi programmi i punti cardine di Pratobello24. Tuttavia, la sfida politica è appena iniziata e saranno i cittadini a giudicare se le promesse elettorali si tradurranno in azioni concrete.