Nicolò Barella rifiuta 35 milioni all’anno offerti dagli arabi dell’Al-Hilal per restare all’Inter

Nicolò Barella ha rifiutato un'offerta da 35 milioni di euro all'anno dall'Al-Hilal. Ha detto no a una montagna di soldi. E lo ha fatto per restare all’Inter. In un tempo in cui il calcio sembra piegarsi sempre più al denaro, dove tutto ha un prezzo e i valori sembrano sbiadire c’è ancora chi sceglie col cuore. C’è ancora chi guarda a quella maglia non come a un contratto, ma come a una seconda pelle. Nicolò non ha scelto la comodità, non ha scelto la via più facile. Ha scelto l’Inter. Ha scelto la fatica, la gloria, la lotta, i sogni e il peso di quei colori che non si tolgono mai davvero di dosso. Perché l’Inter non è solo una squadra. È un’appartenenza. È una chiamata a qualcosa di più grande. È la follia di un amore che non chiede nulla se non fedeltà, e che ripaga con emozioni che il denaro non potrà mai comprare. Questo significa amare l’Inter. Restare quando potresti andartene. Restare perché sai che in nerazzurro è come a casa.

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Nella Nazionale Under 21 dove milita il cagliaritano Matteo Prati previsto un cambio della guardia alla guida tecnica. Silvio Baldini il favorito
Le parole del presidente della FIGC sul tema allenatore della Nazionale Italiana Under 21. “Abbiamo diverse pedine da mettere al loro posto. Silvio Baldini è una di queste”. Queste le parole di Gabriele Gravina. Il presidente della FIGC non ha nascosto l’argomento e ha svelato come il nome dell’ex allenatore del Pescara, autore della promozione in ...

Merlier trionfa, Milan in verde: nel dramma di Dunkerque Philipsen dice addio al Tour
Il belga della Soudal Quick-Step vince la volata di Dunkerque precedendo l'azzurro di pochissimi centimetri. Il campione della maglia verde si ritira dopo una caduta al traguardo volante. Milan conquista comunque la maglia verde. La pioggia battente di Valenciennes sembra presagire quello che sarà il destino di questa terza frazione del Tour de Fr...

Tour de France: quando il protagonismo scavalca le transenne: Il lato oscuro del tifo
C’è qualcosa di profondamente stonato in certe immagini che il Tour de France ci consegna, anno dopo anno, con una regolarità che ha ormai il sapore dell’abitudine. Non parlo degli scatti mozzafiato delle Alpi, né delle fughe disperate sotto il sole cocente della Provenza. Parlo delle altre immagini. Quelle che nessuno vorrebbe vedere. Quelle in cu...

4ª Tappa Tour 2025 Pogacar centra il bersaglio grosso: è sua la quarta ad Amiens
Il campione del mondo conquista la centesima vittoria della carriera in una tappa che ha il sapore delle classiche del Nord. La strada parla ancora sloveno. Tadej Pogacar sigla la sua centesima vittoria in carriera con addosso la maglia iridata, imponendosi nella quarta frazione del Tour de France 2025 che da Amiens conduce a Rouen attraverso 174,...

La storia degli antichi egizi potrebbe essere riscritta dal Dna di uno scheletro
  Un test del DNA su un uomo vissuto 4.500 anni fa nella Valle del Nilo ha gettato nuova luce sull'ascesa della civiltà dell'Antico Egitto. L'analisi dello scheletro mostra che aveva 60 anni e forse lavorava come vasaio, ma anche che un quinto del suo DNA proveniva da antenati che vivevano a 1.500 km di distanza nell'altra grande civiltà de...

I piccoli assi del surf in gara alla Marinedda
Semaforo verde, onde in arrivo, adrenalina che corre come un puledro scalpitante. Alla Marinedda, baia nobile di Isola Rossa, la gioventù surfistica italiana si prepara al rito marino, quello che Giove Pluvio in persona benedirebbe col tridente. Mercoledì 9 luglio scendono i...

Il vento di Lille beffa Evenepoel e Milan: Philipsen vince e veste il giallo
Le campagne del Nord Francia si trasformano in un teatro crudele nella prima tappa del Tour 2025. Un ventaglio spezza i sogni, Evenepoel perde terreno prezioso Il Tour de France 2025 ha aperto i battenti con la crudeltà che solo le strade del Nord sanno dispensare. Nelle campagne piatte tra Lille e Lille, dove il vento soffia come una lama invi...