Cagliari: Andiamo oltre. Città futura. Idee e progetti per un nuovo inizio

  Massimo Zedda, candidato sindaco del campo largo alle prossime comunali, ha presentato questa mattina il progetto "Andiamo oltre" per una Cagliari sostenibile del futuro, con idee e bozze preparatorie del piano urbanistico comunale. La bozza del piano urbanistico comunale presenta diverse novità, tra cui numerosi percorsi navigabili e ciclopedonali da Monserrato al centro con la possibilità di raggiungere, sempre in modo sostenibile, fino all’aeroporto. Viale Europa, parcheggi, ascensori, molo Rinascita, via Roma, Buoncammino.

  I progetti per Cagliari città futura riguardano tutti i quartieri: in viale Europa, per esempio, puntiamo ad aprire punti ristoro panoramici, riqualificare gli edifici comunali e occuparci dell’estensione del parco di Monte Urpinu. Sono lavori che non hanno impatto sulla viabilità. Daremo anche una soluzione al problema del traffico, rendendo disponibili i tanti parcheggi esistenti del Comune e dei vari assessorati. Nuovi ascensori per l'accesso al quartiere di Castello, tra via Santa croce e via Cammino nuovo, con la riqualificazione degli spazi verdi intorno. Siamo ben a conoscenza inoltre della mancanza di spazi per i concerti, per questo ne proponiamo uno a ridosso del molo Rinascita.

  L'Anfiteatro tornerà ugualmente a ospitare concerti, spettacoli teatrali, nel rispetto del sito. La soprintendenza sta aspettando che il Comune mandi un progetto», ha detto Zedda che ricorda che il suo andiamo oltre significa andare «oltre la stagnazione di questi cinque anni: in questa campagna elettorale mancano proprio Solinas e Truzzu. Come se in questi anni ci fosse stata una sospensione della politica, regionale e cagliaritana, e non fosse accaduto nulla». Infine Buoncammino, che dallo Stato dovrebbe essere trasferito alla Regione e insieme al Comune ripensate le sue funzioni tramite accordi tra il sistema pubblico e i privati: possiamo indire un concorso di idee internazionali, con il necessario coinvolgimento della città, inserendo al suo interno per esempio spazi per studenti, polivalenti, per l’animazione culturale, artistica e per la nascita di nuove imprese e di posti di lavoro.

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