Domenica 2 novembre, alle 10:30, il Sacrario Militare del cimitero di San Michele a Cagliari tornerà a riempirsi di silenzio e memoria. Si terrà la cerimonia in ricordo dei caduti di tutte le guerre e delle missioni di pace, un rito che unisce dovere e riconoscenza.
A presiedere la commemorazione sarà l’ammiraglio di divisione Enrico Pacioni, comandante del Comando Marittimo Autonomo Ovest. Accanto a lui, le autorità civili, ecclesiastiche, consolari e militari della Sardegna, insieme alle associazioni combattentistiche e d’arma.
La Santa Messa sarà officiata da monsignor Ferdinando Caschili, vicario generale, e concelebrata da padre Gianmario Piga, decano della XVI zona pastorale dell’Ordinariato Militare, insieme ai cappellani dell’isola. Al termine, la lettura della Preghiera per la Patria e la deposizione delle corone d’alloro al Monumento ai Caduti.
Le commemorazioni continueranno nei campi inglese e tedesco, con un gesto di rispetto verso tutti i caduti, indipendentemente dalla divisa indossata. La banda della Brigata Sassari eseguirà l’“Inno del Piave”, mentre una compagnia interforze renderà gli onori militari.
Per tutta la giornata, davanti al sacrario, sarà presente un picchetto d’onore composto da uomini e donne delle quattro Forze Armate e della Guardia di Finanza.
Un rito antico, ma mai stanco, che ricorda una verità semplice: chi ha perso la vita per la patria non appartiene al passato, ma alla coscienza viva di un popolo.