Venerdì sera, nel cuore di Sassari, la tranquillità è saltata come un vetro sotto una sassata. Poco dopo le 19, un ragazzo ha aggredito una coppia, cercando di rapinarla. È finito in manette grazie al rapido intervento della Polizia di Stato.
Il giovane, visibilmente agitato, si era avvicinato a due passanti chiedendo soldi con insistenza. Al loro rifiuto, ha perso la testa: li ha afferrati per il collo tentando di strangolarli. La coppia è riuscita a rifugiarsi dentro un negozio, mentre alcuni passanti chiamavano il 112.
Le Volanti della Questura sono arrivate in pochi minuti. Il ragazzo ha tentato la fuga in una via laterale, ma gli agenti lo hanno raggiunto. Alla vista della divisa, ha reagito con insulti e minacce, prendendo a calci l’auto di servizio. È stato immobilizzato e portato al sicuro — più per sé che per gli altri.
Dalle testimonianze raccolte è emerso che non era la prima volta che il giovane dava in escandescenze in quella zona. Stavolta però è finita diversamente: arrestato per tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato collocato nel CPA di Sassari.
Il centro, intanto, ha ripreso il suo ritmo. Ma resta l’amaro in bocca: ci si accorge che certe sere non basta un lampione acceso per sentirsi al sicuro.