Un nuovo modello di sicurezza e di prevenzione degli infortuni articolato in due fasi: la prima
informativa, dedicata a incontri di sensibilizzazione e formazione; la seconda operativa, con attività nei
cantieri edili selezionati per accompagnare cinquanta imprese del territorio verso un modello virtuoso,
caratterizzato da ambienti salubri, buone prassi e responsabilità diffusa.
Entra nella fase operativa il progetto “CANTIERE”, presentato oggi (23 luglio) a Sassari di fronte a un folto
pubblico dai rappresentanti di Formedil – Ente Unico per la Formazione e Sicurezza del Nord Sardegna e
INAIL Direzione regionale Sardegna, che collabora e ha cofinanziato l’iniziativa. Sono coinvolti Ance Nord
Sardegna, le organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, gli organi di vigilanza e prevenzione
quali SPreSAL Asl di Sassari e Gallura e Ispettorato territoriale del Lavoro di Sassari, quindi la Cassa Edile
del Centro Nord Sardegna e i principali attori territoriali.
Presentazione del progetto
Acronimo di “Consapevolezza e Azioni per un Network sui Temi Infortunistici e sui Rischi in Edilizia”,
“CANTIERE” mira a sviluppare un modello condiviso di prevenzione nei cantieri edili partendo dal territorio
e coinvolgendo imprese, tecnici, lavoratori e istituzioni.
Ad aprire i lavori della conferenza è stato il
vicepresidente del Formedil Nord Sardegna, Marco Foddai, seguito dagli interventi del direttore regionale
INAIL, Alfredo Nicifero e del rappresentante della Prefettura di Sassari, Marcello Oggianu.
Foddai ha sottolineato la «necessità di un cambiamento culturale che riporti la sicurezza al centro
dell’organizzazione dei cantieri, non come vincolo ma come risorsa strategica per la sostenibilità del
lavoro».
«Il settore edile – nelle parole di Nicifero – è quello in cui ancora si registrano gli infortuni più gravi e un
gran numero di malattie professionali con importanti conseguenze invalidanti. Sono i presupposti che ci
hanno portato a sederci a questo tavolo per sviluppare il progetto».
A illustrare i dettagli è stato Fiorenzo Piu, direttore del Formedil Nord Sardegna, che ne ha evidenziato gli
obiettivi, le fasi e gli strumenti che accompagneranno le imprese attraverso analisi non ispettive, assistenza
tecnica, misurazioni strumentali e formazione pratica.
Il confronto con le parti sociali
Nella sezione dedicata agli stakeholder, i rappresentanti delle principali organizzazioni del settore hanno
condiviso riflessioni e proposte. Francesco Planetta (ANCE) ha evidenziato come le imprese abbiano
bisogno di strumenti concreti per coniugare sicurezza ed efficienza. Angelo Spampinato (FENEAL-UIL) ha
ricordato che la prevenzione è un diritto dei lavoratori, sancito anche contrattualmente, e una
responsabilità collettiva, mentre Erika Collu (FILLEA-CGIL) ha lanciato l’allarme su stress lavoro-correlato e
mancanza di coordinamento tra i soggetti coinvolti nei cantieri.
Approfondimenti normativi e tecnici
Nella seconda parte della mattinata, lo spazio agli approfondimenti ha presso avvio con Francesca Ferrocci
(ANCE), che ha presentato le novità dell’Accordo Stato-Regioni sulla formazione, puntando
sull’aggiornamento continuo e sulla qualità didattica. Simona Cubeddu e Marco Spiga (ITL Sassari) hanno
illustrato i meccanismi della ‘patente a crediti’ per le imprese, mentre Graziella Giorgianni (SPreSAL) ha
riportato i dati più recenti sugli infortuni e le principali carenze riscontrate nelle ispezioni: ponteggi non
sicuri, dispositivi collettivi non utilizzati, formazione assente o poco efficace.
Conclusioni
In chiusura, il vicepresidente del Formedil Nord Sardegna, Marco Foddai, ha sintetizzato gli spunti emersi e
ringraziato i numerosi partecipanti, ribadendo che ora si entrerà nella fase operativa: lavoro nei cantieri,
raccolta dati, consulenze tecniche e momenti di restituzione. Le imprese interessate possono ancora
aderire e contribuire a definire uno standard territoriale di eccellenza sulla sicurezza nei cantieri.
Costruire insieme il modello di Cantiere Virtuoso
Nel pomeriggio, la tavola rotonda ha coinvolto rappresentanti di tutti gli enti del partenariato: INAIL,
FORMEDIL, ANCE, sindacati, ITL, SPreSAL e Cassa Edile. Il confronto ha permesso di iniziare a definire i
criteri per riconoscere un ‘Cantiere Virtuoso’, fondato su parametri misurabili, comportamenti corretti,
organizzazione preventiva e condivisione degli obiettivi tra tutti gli attori. Sono state proposte anche linee
guida per l'autovalutazione e ipotesi su futuri strumenti premiali per le imprese più virtuose.
L’iniziativa è promossa dal “FORMEDIL Ente Unico per la Formazione e la Sicurezza del Nord Sardegna” con
la collaborazione e il cofinanziamento dell’“INAIL - direzione regionale Sardegna”.
Per informazioni: progettocantiere@formedilcns.it – 079 261043