Prometteva il ritorno dell’amore perduto attraverso riti magici e amuleti, ma dietro l’incantesimo c’era solo una truffa. I Carabinieri della Stazione di Bolotana, coordinati dalla Compagnia di Ottana, hanno denunciato una donna residente nella penisola per truffa aggravata ai danni di una cittadina del paese.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la sedicente esperta di pratiche esoteriche aveva contattato la vittima tramite WhatsApp, spacciandosi per una strega in grado di favorire ricongiungimenti sentimentali grazie a rituali e oggetti “caricati” di potere. Con argomenti sempre più persuasivi, era riuscita a ottenere un primo versamento di circa 100 euro su una carta a lei riconducibile, facendo credere alla cliente che, a breve, l’uomo amato sarebbe tornato da lei.
Ma il trucco ha cominciato a mostrare le crepe quando, dopo il pagamento, la finta maga ha intensificato le richieste di dati personali e ha evitato ogni forma di contatto diretto, rendendosi irreperibile. A quel punto, la vittima – insospettita e delusa – si è rivolta ai Carabinieri, che hanno avviato tempestivamente le indagini riuscendo a identificare la presunta truffatrice e a segnalarla all’Autorità Giudiziaria di Oristano.
Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari, e l'effettiva responsabilità dell’indagata sarà accertata nel corso del processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi, anche a suo favore.
L’Arma dei Carabinieri, da tempo impegnata nella lotta contro le truffe – in particolare quelle condotte attraverso strumenti digitali – rinnova l’invito alla prudenza. «È fondamentale non fidarsi di chi, soprattutto online, propone soluzioni miracolose in cambio di denaro», ricordano dal Comando. Le attività di prevenzione, incluse le campagne mediatiche e gli incontri informativi con la popolazione, proseguiranno con l’obiettivo di tutelare i cittadini da questo tipo di raggiri sempre più sofisticati.