Il percorso di formazione per i futuri amministratori locali, promosso dai Riformatori Sardi, entra nel vivo con la seconda giornata di lezioni, prevista per sabato 13 aprile. L'iniziativa si inserisce all'interno della Scuola di formazione politica, una piattaforma di apprendimento e dibattito che mira a preparare i partecipanti alla gestione amministrativa e alla comprensione delle dinamiche politiche a livello comunale.
L'appuntamento di sabato, che avrà luogo presso lo stabilimento “Il Lido” del Poetto, dalle ore 9.30 alle 13.00, segue il successo del primo incontro, avviato sabato 6 aprile e che si concluderà il prossimo 20 aprile. Con oltre 100 iscrizioni, la scuola ha dimostrato un forte interesse da parte di chi è orientato a impegnarsi nella vita pubblica locale, evidenziando la crescente necessità di una formazione mirata per affrontare le sfide dell'amministrazione moderna.
Il tema centrale di questa sessione sarà la comunicazione, un aspetto fondamentale per l'interazione efficace tra cittadini, media e politica nell'era digitale. A guidare la discussione sarà Andrea Camaiora, giornalista di rilievo e docente universitario di comunicazione, noto per il suo lavoro su casi mediatici di grande risonanza come il processo sul crollo del ponte Morandi e l'inquinamento PFAS in Veneto. La sua lezione, intitolata “Le sfide della politica tra mondo analogico e digitale: correlazioni tra cittadini, media e reputazione”, promette di offrire spunti preziosi sulla gestione della comunicazione in ambito politico.
A seguire, il dibattito si sposterà sul "nuovo sviluppo delle città", con interventi di Giulio Steri, avvocato del Foro di Cagliari e già Avvocato dello Stato, che parlerà dei rapporti tra pubblica amministrazione e politica, e di Paolo Sanjust, docente di architettura, che anticiperà i temi del prossimo festival di architettura di Cagliari previsto per il 2025.
Questa iniziativa rappresenta una preziosa opportunità di crescita e apprendimento per tutti coloro che ambiscono a ricoprire ruoli amministrativi, offrendo loro gli strumenti per navigare le complessità del governo locale e per promuovere uno sviluppo sostenibile delle proprie comunità. La partecipazione di esperti di varie discipline sottolinea l'approccio olistico della scuola, che si propone di formare figure amministrative complete, consapevoli e capaci di affrontare le sfide del futuro.