Gara indubbiamente bella ed avvincente, quella svolta poche ore fa allo Stadio "Vanni Sanna", nel match che vedeva la Torres opposta alla capolista Cesena. Un match, terminato sul risultato di 1-1, che consente da una parte al team rossoblù del nord-Sardegna di raggiungere matematicamente la seconda posizione in classifica e che dall'altro permette al "Cavalluccio" di poter ancora eguagliare il record di punti (96) della Serie C, conseguito dal Catanzaro al termine della stagione 2022-23.
Una partita, quella accaduta nell'impianto sportivo sassarese, che ha visto la compagine bianconera colpire anche due pali, ma che ha proposto anche una formazione isolana che ha affrontato l'impegno senza alcun timore reverenziale, conquistando, al termine della contesa, un pareggio certamente meritato, che permette alla squadra sarda di guardare al futuro con estrema fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. In merito alla gara, l'avvio di partita è stato certamente traumatico per il team presieduto dal noto Stefano Udassi, con la compagine romagnola che colpiva immediatamente il primo "legno" con l'ottimo centrocampista Tomaso Berti.
Situazione, quella appena menzionata, che era solo il preludio a una prima parte di gara a tinte bianconere. Erano, difatti, di questi minuti, prima un tentativo (al 18° minuto) del "solito" Berti (prontamente fermato dall’estremo difensore sassarese Zaccagno) e successivamente una conclusione realizzata dall’attaccante della Sierra Leone Kargbo a impensierire (e non poco) la compagine isolana. La gara, tuttavia, assumeva "sentieri" ben diversi alla mezz'ora di gioco, quando il "navigato" difensore cesenate Prestia "buttava giù" l'esperta "punta" Scotto. Giocatore, l’ex Savona, che nella circostanza non aveva nessuna difficoltà a trasformare il penalty concesso dal direttore di gara, portando, in questo modo, la formazione sassarese in vantaggio. Un match che, nella seconda parte della prima frazione, non proponeva ulteriori emozioni di rilievo, consentendo al team allenato dall’ottimo mister Alfonso Greco di giungere all’intervallo in vantaggio. Torres 1- Cesena 0.
Al rientro delle squadre in campo dopo l’intervallo, ottima gara (ma sterile dal punto di vista realizzativo) della squadra romagnola, in grado di creare più di un grattacapo alla retroguardia sassarese. A tal proposito, degne di nota le azioni in area sarda del talentuoso attaccante italiano (di origine nigeriana) Ogunseye, il quale prima con un cross in area al 24° del secondo tempo e due minuti dopo con un colpo di testa dava più di un brivido all’intero staff rossoblù. Rete cesenate che, tuttavia, "arrivava" pochi istanti dopo (73°) con Adamo, il quale, con una conclusione di pregevole fattura, metteva la sfera alle spalle di un incolpevole Zaccagno. L'ultima parte del match era caratterizzata da due ghiotte occasioni, entrambe di marca cesenate. La prima non concretizzata dal "solito" Ogunseye (non precisa il tiro del calciatore classe ‘95 in questo caso), la seconda relativa a un "incornata" operata dal giocatore Silvestri, su cui il portiere Zaccagno si faceva trovare pronto. La gara poteva, però, concludersi con il definitivo "sorpasso" sassarese, se l’attaccante Ruocco al ’90 concludesse, in maniera più efficace, un’azione orchestrata con l’ottimo Scotto.