Cagliari, 12 novembre 2025 – In Sardegna, nel solo 2024, sono stati registrati circa 1600 nuovi casi di tumore al seno. Un numero che riflette una tendenza nazionale allarmante: 56mila diagnosi in tutta Italia. «Il carcinoma mammario resta il tumore più frequente tra le donne di ogni età, ed è anche quello su cui si concentrano il maggior numero di studi clinici, sia nella fase iniziale sia in quella metastatica» spiega il dottor Massimo Dessena, chirurgo senologo del Policlinico Duilio Casula di Cagliari.
Saranno proprio i progressi nella diagnosi, nella chirurgia e nelle terapie oncologiche al centro della tredicesima edizione del convegno “Breast Cancer Update”, in programma il 14 e 15 novembre al THotel di Cagliari (via dei Giudicati, 66). L’evento, organizzato dallo stesso Dessena e dall’oncologo Daniele Farci della Nuova Casa di Cura di Decimo, si conferma come uno degli appuntamenti più autorevoli del settore in Sardegna.
La sessione inaugurale, venerdì 14 dalle 16 alle 18.30, sarà dedicata agli operatori dell’informazione, alle associazioni dei pazienti e al volontariato. Una tavola rotonda aperta al dialogo, moderata dal giornalista Ivan Paone, vedrà la partecipazione di figure di primo piano della sanità regionale e nazionale:
– Massimo Dessena, chirurgo senologo del Policlinico Duilio Casula
– Viviana Galimberti, direttrice della Senologia dell’Istituto Europeo di Oncologia
– Matteo Atzeni, chirurgo plastico dell’AOU di Cagliari
– Raffaele Barbara, direttore di Radiologia Oncologica dell’Azienda ospedaliera Brotzu
– Daniele Farci e Carla Spiga, oncologi della Nuova Casa di Cura di Decimo.
Gli specialisti risponderanno alle domande dei partecipanti, illustrando i più recenti sviluppi nelle strategie di diagnosi precoce, ricostruzione post-operatoria e percorsi di accompagnamento psicologico delle pazienti.
La giornata di sabato 15 novembre sarà invece riservata ai lavori scientifici: un confronto tra specialisti dell’AOU di Cagliari e autorevoli ospiti provenienti dalle principali istituzioni oncologiche italiane, tra cui la professoressa Viviana Galimberti, il dottor Secondo Folli, direttore della Senologia Chirurgica dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, e il dottor Massimo Di Maio, presidente nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica.
Spazio sarà dedicato al dialogo con le professioniste e i professionisti che ogni giorno affrontano la malattia accanto alle pazienti, con un obiettivo chiaro: trasformare la cura in un percorso condiviso, capace di unire scienza, empatia e qualità della vita.
Un convegno che ribadisce, ancora una volta, come la battaglia contro il tumore al seno non si vinca solo nei laboratori, ma nella capacità di costruire una rete di ascolto e conoscenza attorno a ogni donna.