L'osservatorio di Guerrini: La Cgil

Cagliari. La Cgil. È stata sempre il mio sindacato di riferimento. Come del resto le altre sigle tradizionali, Uil e Cisl. Perché credo fortemente nella forza e nel valore delle organizzazioni (tutte) che difendono i diritti dei lavoratori. Oggi il discorso è molto cambiato, perché il sindacato ha perso, in apparenza, la sua vocazione originaria. Troppo spesso ha dato segnali di contiguità con le diverse espressioni del potere. Non è un caso che le cosidette tute blu, nelle fabbriche, non rappresentino più, oggi, quello zoccolo duro che erano un tempo. Troppe compromissioni, soprattutto a livello locale, hanno annacquato la reale missione sindacale. Anche in Sardegna. Dove, in più circostanze, proprio la Cigl è sembrata coinvolta nei giochi della politica. Così come, ancor più, Uil e Cisl. Maurizio Landini, il sultano della Cgil, ha fatto, nella sua visita a Cagliari, un richiamo duro di contrarietà alla politica guerresca che oggi ha i suoi accenti primari nella Ue e soprattutto nella tedesca Von der Leyen. Bene, sono d'accordo. Non scordiamo, però, che l'apostolato del sindacato è essere nei cuori dei lavoratori per le battaglie sul lavoro. Oggi, in parte, purtroppo, non è più così. Come hanno certamente consapevolezza Landini e il suo luogotenente sardo Fausto Durante. Mario Guerrini.

Attualità

L'osservatorio di Guerrini: La vera novità del Pd Sardegna
Cagliari. La vera novità del Pd Sardegna. Si chiama Beatrice Muscas. È la segretaria di un circolo. Le cronache non danno maggiori dettagli sul suo conto. A Tramatza (Oristano) dopo l'elezione di Silvio Lai, nuovo (ma vecchio) segretario del Partito, Beatrice Muscas ha preso la parola, tra la sorpresa generale, per dire che lei non aveva votato S...

L'osservatorio di Guerrini: Bartolazzi, assessore alla sanità
IL MIO OSSERVATORIO (6576). Cagliari. L'oncologo romano, Armando Bartolazzi. Assessore alla Sanità della Regione Sardegna. Si difende stamane dalle colonne (di piombo!) del quotidiano cagliaritano L'Unione Sarda. Bartolazzi è praticamente sotto attacco da quando la Presidente 5Stelle Alessandra Todde lo ha nominato assessore. Cioè quasi un anno e m...

L'Osservatorio di Guerrini: Le immagini della tragedia di Gaza
Le immagini della tragedia di Gaza. Sono le immagini dell'orrore infinito dell'Umanità. Oggi il popolo palestinese. Stretto nella ferocia e nella follia di Israele e di Hamas. Ma può succedere ovunque. In un mondo impazzito. In una Europa in cui la Von der Leyen predica la politica dei missili e dei carri armati. In una Italia in cui il ministro de...

L'osservatorio di Guerrini: Non ho paura della fine della mia vita
Cagliari. Non ho paura della fine della mia vita. Sono alle soglie degli 86 anni. In ottime condizioni di salute. Faccio addirittura ancora delle sedute di allenamento atletico. Una corsetta e qualche esercizio di ginnastica. Per tenermi in forma. Ma ho piena consapevolezza che il giorno in cui chiuderò gli occhi per l'ultima volta non possa essere...

La cometa SWAN25B mai così vicina al Sole, ma resta un enigma la sua visibilità
Arriva dal profondo del cielo e porta con sé più domande che certezze. La cometa SWAN25B, battezzata così dalla fotocamera SWAN in grado di mappare l’idrogeno nel vento solare, ha raggiunto nei giorni scorsi il punto più vicino al Sole. Una fase delicata, che gli astronomi chiamano post-perielio: il momento in cui...

L'osservatorio di Guerrini: Cinquemila 200 studenti in meno. Rispetto all'anno scorso.
Cinquemila 200 studenti in meno. Rispetto all'anno scorso. La prima campanella che suona nelle scuole della Sardegna rivela questo dato drammatico. Una comunità che non fa più figli è destinata all'autodissoluzione. Significa che i bambini non sono più la speranza delle coppie. Che la famiglia è il bene perduto. Per questo i paesi si spopolano, le...

L'osservatorio di Guerrini: Ci ha lasciato il buon Franco Ligas
Cagliari. Ci ha lasciati il buon Franco Ligas. Telecronista di Mediaset per lunghissimi anni. Era un bravo e apprezzato collega. E, soprattutto, un uomo buono. Nonostante i suoi baffoni che gli davano una espressione burbera. Ci incrociavamo spesso agli eventi di pugilato. Allora i narratori di boxe erano una vera famiglia. Di cui facevano parte gl...