Alla BTS Arena la Dinamo Banco di Sardegna cede solo nel finale contro i padroni di casa della Dolomiti Energia Trentino, che vincono la semifinale del Memorial Brusinelli per 74-70. Una gara equilibrata per 40 minuti, decisa nei possessi conclusivi.
Per i sassaresi non sono bastati i 17 punti con 7 rimbalzi di Marshall e la solida prova di capitan Thomas, espulso nel quarto periodo dopo un acceso alterco con Mawugbe. Dalla panchina buone risposte anche da Ceron, mentre Beliauskas ha tenuto viva la fiammella con le sue triple.
La cronaca. Privi di Zanelli, fermato dall’influenza, i biancoblu di coach Massimo Bulleri sono partiti con Buie, Johnson, Marshall, Thomas e McGlynn. Primo quarto di marca trentina (25-16), frutto delle alte percentuali dall’arco e di qualche palla persa di troppo della Dinamo. Nel secondo periodo la reazione: Beliauskas e Vincini hanno firmato sorpasso e massimo vantaggio sul +6, prima del controbreak Aquila che ha chiuso la prima metà sul 38-35.
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa hanno sfruttato la supremazia a rimbalzo offensivo per allungare fino al +9 con Mawugbe, ma Sassari ha risposto ancora con Marshall e una tripla pesante di Ceron, riportandosi a contatto (55-53).
Finale vibrante: Niang ha firmato il nuovo +7 per Trento, Marshall ha riavvicinato i suoi, poi l’episodio dell’espulsione di Thomas e Mawugbe ha acceso gli animi. La Dinamo è arrivata fino al -1 con Beliauskas, ma nel momento decisivo Johnson ha mancato il sorpasso e i liberi di Jones hanno consegnato la vittoria all’Aquila (74-70).
Il tabellino.
Aquila Trento: Steward 18, Jones 9, Niang 3, Jogela 10, Forray 4, Airhienbuwa 1, Mawugbe 2, Aldridge 16, Jakimovski 9, Bayehe 2. All. Cancellieri.
Dinamo Banco di Sardegna: Marshall 17, Buie 6, Beliauskas 14, Johnson 4, Ceron 5, Vincini 2, Mezzanotte 2, Thomas 13, McGlynn 4. All. Bulleri.
Parziali: 25-16; 38-35; 55-54.
Arbitri: Nuara, De Biase, Perocco.
La Dinamo tornerà in campo domani alle 17.30 nella finale 3°/4° posto contro Trapani, sconfitta nell’altra semifinale da Udine (82-73).