Sanità sarda: La politica interviene, ma per i vincitori di concorso resta l’incertezza

  L’annosa questione delle graduatorie per gli Operatori Socio-Sanitari (OSS) e gli infermieri in Sardegna si arricchisce di un nuovo capitolo, mentre la Regione procede con il rinnovo delle agenzie interinali per il personale sanitario. Questa decisione, presa con la Determinazione Dirigenziale del 31 ottobre 2024, ha suscitato immediata reazione tra i vincitori e idonei di concorso, che vedono sempre più remota la possibilità di un’assunzione stabile e diretta, nonostante l’idoneità acquisita in un concorso pubblico. A sostegno delle loro richieste, arriva anche l’intervento del consigliere nazionale di Forza Italia Marco Tedde, che denuncia l'ennesimo “schiaffo” della Regione ai 2.000 operatori della sanità inseriti nelle graduatorie concorsuali. 

  “Siamo un gruppo di vincitori / idonei di concorso per Operatore Socio-Sanitario (OSS), nella graduatoria stabilita con Determinazione Dirigenziale n. 1601 del 20 giugno 2024, bandito dall'ARES Sardegna. Scriviamo questo comunicato per portare all'attenzione del pubblico e delle autorità competenti una grave contraddizione che sta compromettendo il nostro diritto all'assunzione e quello di molti altri colleghi.” 

  Così inizia l’appello degli OSS, che denunciano come le recenti Determinazioni Dirigenziali n. 2670 e n. 2671 abbiano rinnovato i contratti con le agenzie interinali nelle ASL sarde, continuando a sottrarre opportunità di lavoro stabile a chi ha superato il concorso pubblico. “Questi posti li state togliendo a noi IDONEI, meritevoli di aver passato un concorso pubblico,” prosegue il comunicato, sottolineando come le graduatorie non stiano scorrendo in base al fabbisogno dichiarato ma solo in una piccola percentuale. Una situazione che, secondo gli idonei, mina i loro diritti e solleva numerosi interrogativi: “Come mai? Sono stati approvati i bilanci proprio per permettere lo scorrimento della graduatoria, invece nulla!”.

  Questa posizione trova il pieno sostegno di Marco Tedde, che descrive la situazione come un attacco alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale. “Piove sul bagnato – commenta Tedde –. La Regione Sardegna, guidata dalla Presidente Todde, prosegue nell'emarginazione degli infermieri e degli OSS che hanno superato un concorso pubblico, preferendo affidarsi alle agenzie interinali”. Secondo il consigliere, questa scelta rende sempre più difficile per gli idonei ottenere un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nonostante il fabbisogno di personale dichiarato e approvato. Inoltre, gli OSS pongono l’attenzione sui “cantieri occupazionali in sanità”, chiedendosi se questi progetti temporanei siano stati messi in atto per sopperire alle necessità estive o se, in realtà, stiano diventando un’ulteriore barriera per lo scorrimento delle graduatorie. 

  Nel comunicato degli operatori, vincitori del concorso, si legge: “Chiediamo a gran voce lo scorrimento di tutte le graduatorie a tempo indeterminato, come previsto dai fabbisogni dichiarati e approvati, che le agenzie vengano abolite in quanto alle aziende costano il doppio e che i cantieri occupazionali in sanità vengano fatti solo per sopperire nei mesi estivi!” 

  Tedde conclude con un appello alla Regione affinché intervenga in modo risolutivo: “Faccia ciò che si fa normalmente nei casi in cui occorre reperire personale: deliberi lo scorrimento delle graduatorie a tempo indeterminato, come previsto dai fabbisogni di personale dichiarati e approvati”. Una richiesta che rispecchia l’urgenza espressa dagli OSS e infermieri che, a fronte di un concorso superato, continuano a trovarsi in una situazione di incertezza. Per i vincitori e idonei di concorso, la questione non riguarda solo il proprio futuro professionale, ma anche la qualità dei servizi sociosanitari in Sardegna. “È fondamentale che venga rispettato il nostro diritto all'assunzione, in quanto idonei e vincitori di concorso, e che venga data priorità alle assunzioni per garantire la stabilità lavorativa e la qualità dei servizi sociosanitari in Sardegna,” ribadiscono. E concludono, avvertendo che, se la situazione non dovesse sbloccarsi, sono pronti ad agire nelle sedi opportune per far valere i loro diritti.

Attualità

Alghero: Sugli immobili tutti fermi ma per le sedie mobilitazione generale
Ciffute e trullallere, sport e copatze. Ormai è tutta una questione immobiliare. Un bene immobile è una cosa ancorata al suolo, citiamo il codice civile se necessario, non sia mai che qualcuno possa ricordarcelo, lo anticipiamo. Tutta una questione di ville che lasciano il segno. Il Pifferaio se l'è menata che proprietà privata o meno San e i suoi ...

Vuoi giocare in Serie C? Paga e zitto
C'è un fetore che si diffonde nel mondo del calcio, un odore nauseante di marcio che non è nuovo, ma che puntualmente ci viene riproposto. Questa volta il protagonista è Salvatore Bagni, ex calciatore e oggi dirigente sportivo, finito nell’occhio del ciclone grazie a un’inchiesta delle Iene. Ma attenzione, perché q...

Gerrei Astrofest: la Sardegna diventa capitale dell'astronomia
Dal 17 maggio all'8 giugno, il Gerrei diventerà il cuore pulsante dell'astronomia in Sardegna con la terza edizione del Gerrei Astrofest, il festival organizzato dall'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) di Cagliari, in collaborazione con il Gal Sole Grano Terra (Gal Sgt) e l'Unione dei Comuni del Gerrei. Otto ...

Gianni Vasino: Una vita dedicata al giornalismo sportivo e oltre
Il mondo del giornalismo sportivo italiano piange la scomparsa di Gianni Vasino, storico volto della Rai e voce inconfondibile di trasmissioni che hanno segnato un'epoca, come "90° minuto". Nato a Serravalle di Berra, in provincia di Ferrara, il 5 novembre 1936, e spentosi a Genova l'8 maggio 2025 all'età di 88 anni, Vasino ha lasciato un'impronta ...

L'osservatorio di Guerrini: La festa della mamma
È una vecchia foto. Sbiadita nel tempo. Sono con la mia Mamma. E con la mia cara sorellina, Vera. È il 1944. La tragedia della seconda guerra mondiale non è ancora finita. Siamo a Cagliari, in via Roma. Questa è l'immagine più dolce che ho, tra le poche, della mia Mamma. Perché sono con lei per mano. E mi sembra di sentire ancora il suo calore. L...