C’è un modo diverso di intendere la parola “benessere”. Non come una promessa da depliant sanitario, ma come un lavoro quotidiano fatto di relazioni, tempo condiviso e fiducia. È l’idea che sta dietro a “Ben-Essere in Comunità”, il progetto che da due anni anima Sanluri e altri ventuno Comuni del territorio.
L’iniziativa, promossa dall’Ambito Plus Sanluri e finanziata dal Fondo Nazionale Politiche Sociali, è coordinata dalla Cooperativa Sociale Mosaico. Ha coinvolto centinaia di cittadini, soprattutto over 65, con laboratori, incontri, attività culturali e momenti di socialità che hanno rimesso al centro la persona, non come utente, ma come parte viva della comunità.
Il consigliere regionale Alberto Urpi rivendica il valore dell’esperienza: “Siamo orgogliosi di aver dato la sede a un progetto così significativo. Ben-Essere in Comunità rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione tra enti pubblici, realtà sociali e cittadini possa generare un cambiamento reale e positivo. Il benessere non nasce solo dai servizi, ma dalle relazioni umane, dall’ascolto e dal sentirsi parte di un progetto comune”.
L’obiettivo è chiaro: contrastare l’isolamento e ricucire legami tra generazioni. Un lavoro lento, ma che produce risultati visibili. Nei centri coinvolti, gli anziani tornano a essere protagonisti, non spettatori.
Nei prossimi mesi il progetto proseguirà con nuove iniziative aperte a tutte le età. L’idea di fondo resta la stessa: una comunità che sta bene non perché ha di più, ma perché si prende cura meglio di sé stessa.
E in tempi in cui tutto si compra, Sanluri insegna che la felicità, quella vera, resta ancora un affare collettivo.