Aveva i domiciliari, ma la libertà dev’essere stata più forte del buonsenso. Un uomo di Valledoria, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai Carabinieri dopo essere evaso due volte in pochi giorni.
La prima fuga risale alla notte del 30 ottobre. La seconda, più spavalda, a quella del 2 novembre: i militari lo hanno trovato in un bar del paese, tranquillo, con un bicchiere in mano. Altro che detenzione domestica.
Il Tribunale di Sassari, su richiesta della Procura, ha disposto la revoca dei domiciliari e il trasferimento in carcere. Così, lunedì mattina, i Carabinieri della stazione di Valledoria hanno dato esecuzione all’ordinanza, accompagnandolo a Bancali.
La misura cautelare arriva dopo che l’uomo, agli arresti solo dal 29 ottobre, aveva già deciso di “testare” i limiti del provvedimento.
Resta naturalmente il principio di presunzione d’innocenza: la colpevolezza potrà essere accertata solo con sentenza definitiva.
Certo, per chi evade due volte in una settimana, l’idea di restare in casa deve essere parsa più dura del carcere stesso.