Sinistra Italiana: “Giusta l’equiparazione degli stipendi tra enti locali e Regione”

Mentre si attende ancora la legge sul comparto unico, i dipendenti degli enti locali tornano in piazza. Stavolta davanti al Consiglio regionale della Sardegna, per chiedere una cosa semplice: pari lavoro, pari salario. Sinistra Italiana si schiera apertamente al loro fianco, definendo “giusta e necessaria” l’equiparazione degli stipendi con quelli dei lavoratori del sistema Regione.

Per il segretario regionale Eugenio Lai, la questione è di principio prima ancora che economica: «L’equiparazione degli stipendi rappresenta una misura di diritto e di civiltà, per ridare potere d’acquisto ai lavoratori, alle lavoratrici e alle loro famiglie e riconoscere il valore dell’equità e dell’uguaglianza cancellando la discriminazione tra lavoratori. Una legge è urgente e necessaria soprattutto per garantire la sopravvivenza dei piccoli comuni della Sardegna».

Il tema non è nuovo, ma resta irrisolto. I comuni più piccoli faticano a trattenere personale qualificato, attratto da retribuzioni migliori negli uffici regionali. Intanto, tra carte e scadenze, i municipi restano a corto di braccia.
La politica, ancora una volta, promette riforme. Ma il tempo passa, e i cittadini — quelli che ogni giorno bussano in Comune — non si pagano con le promesse.

Politica

Conoci: “Il format di Capodanno funziona. Bene che la città lo mantenga”
Alghero – Mario Conoci, ex sindaco di Alghero, rivendica con sobria soddisfazione il modello di Capodanno su tre giornate ideato durante la sua amministrazione e confermato anche quest’anno. «Apprendo con soddisfazione – scrive – che l’amministrazione comunale ha deciso di riproporre il format del Capodanno su tre...