L'osservatorio di Guerrini: La politica sarda non può essere solo un gioco di poltrone

  Cagliari. La politica sarda. Non può essere solo un gioco di poltrone. Non può essere solo un puzzle dove incastrare pezzi di potere. La missione del nuovo segretario Pd Silvio Lai sembra quella. Riportare i democratici nella gestione della sanità, dopo la autoesclusione alla Giunta sui Commissari Straordinari delle Asl. Ma la realtà è che il problema non può essere solo quello di cambiare i nomi nelle caselle. Pd, 5Stelle e il resto della formazione del Campo Largo devono esprimere tratti di più ampio respiro. Insisto nella mia convinzione. Oggi più che mai occorre una visione politica globale. Si deve lavorare su un progetto generale. Non tappare solo i buchi. Ci sono alcuni traguardi fondamentali. In primis una sanità decente. Che non può essere ottenuta solo con le prossime nomine dei 12 Dg. Il nodo, diciamolo chiaramente, è l'assessore Bartolazzi, considerato un corpo estraneo al sistema. Personaggio di pulizia morale inattaccabile, ma estraneo alle logiche di un mondo sanitario e ambientale a lui sconosciuto. Personalmente, più che un politico, al suo posto ci vorrebbe un tecnico con capacità manageriali.

  Che conosca la macchina sulla quale deve operare. Figura non semplice da identificare. Ma solo un progetto di revisione generale può offrire l'inizio di una svolta. C'è però un problema di fondo lancinante. Alessandra Todde ha la serenità per affrontare le varie questioni con una visione d'insieme? È in grado di contemperare politicamente la sfida che il Pd sta lanciando attraverso il neo segretario Silvio Lai? I capibastone e cacicchi del più forte Partito di maggioranza persisteranno nel gioco dei calcoli di bottega e degli affari o avranno l'aspirazione di partecipare ad una azione di riscatto politico della coalizione? Sono piuttosto scettico. Non vedo un progetto di rilancio strategico. La soluzione sembra essere quella delle poltrone. Forse perché sul sistema politico incombe terribilmente lo spettro della decadenza di Alessandra Todde. E i tempi d'azione sembrano essere dettati soprattutto dalle scadenze nelle aule dei Tribunali in ordine alla ipotesi di decadenza della Presidente. Mario Guerrini.

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