Dopo la presa di posizione pubblica del gruppo consiliare Noi Riformiamo Alghero, che ha espresso un forte richiamo all’identità del “Progetto Alghero” e al rispetto degli equilibri civici originari, è arrivata puntuale la risposta del sindaco Raimondo Cacciotto. Una replica che, pur mantenendo toni istituzionali e distesi, intende riaffermare la visione inclusiva e plurale della maggioranza uscita vincente dalle elezioni del 2024.
«Il Progetto Alghero è ispirato proprio dalla valorizzazione delle differenze, che ho sempre ritenuto una risorsa, se messe a fattor comune. Nulla è cambiato rispetto ai tempi della composizione della coalizione e della campagna elettorale», dichiara il sindaco, aprendo così un messaggio che suona da un lato come rassicurazione, dall’altro come invito a mantenere il baricentro politico saldo e condiviso.
Rispondendo implicitamente alle perplessità sollevate da Noi Riformiamo Alghero riguardo l’evoluzione di Futuro Comune e la vicinanza ad AVS, Cacciotto puntualizza: «Ribadisco che Futuro Comune conserva una chiara connotazione civica che, semplicemente, continua a coesistere con la mia vicinanza ad AVS, nota fin dal principio dell’esperienza insieme. Futuro Comune ha sempre avuto e manterrà una connotazione civica, perché in essa coesistono esperienze diverse che sono una ricchezza e non un limite».
Il sindaco ribadisce dunque il principio di fondo che, a suo avviso, tiene unita la coalizione: la coesistenza delle diversità come elemento costitutivo e non come minaccia. «Perciò, con reciproca legittimazione e affidamento, è importante custodire la diversità come un valore prezioso perché capace di intercettare più sensibilità».
Infine, l’appello all’unità e alla responsabilità: «Questo è il mio impegno e altrettanto chiedo, lealmente, a tutte le forze politiche, gli assessori e i consiglieri che lavorano ogni giorno con la giusta attenzione e impegno per concretizzare il programma di mandato. Avanti dunque tutti insieme, d'ora in avanti, così come accaduto fino a oggi, concentrando le energie in modo responsabile a servizio delle cittadine e dei cittadini e ricordando i principi sui quali si fonda il progetto condiviso per il bene della comunità».
La risposta di Raimondo Cacciotto segna, almeno per ora, un tentativo di ricomporre il quadro dopo le tensioni emerse con il caso Colledanchise. Il sindaco rivendica la continuità del progetto civico e l’equilibrio delle anime interne alla coalizione, nella speranza che la frattura non si allarghi. Ma sullo sfondo resta l’interrogativo sollevato da Noi Riformiamo Alghero: il pluralismo può reggere se una delle anime politiche acquisisce un peso che rischia di sbilanciare il disegno originario?
I prossimi mesi diranno se il “Progetto Alghero” saprà davvero continuare a camminare “tutti insieme”, come auspica il primo cittadino.