Cagliari, la rivoluzione elettrica che si è spenta prima di accendersi

Prometteva di cambiare il traffico cittadino, di far respirare il centro e alleggerire i viali. Ma il progetto dei monopattini a noleggio a Cagliari si è fermato prima ancora di partire. La Freedom Mobility, società che aveva in gestione il servizio, ha deciso di ritirarsi. Entro fine novembre i mezzi spariranno dalle strade, lasciando dietro di sé stalli vuoti e un conto da ventimila euro da versare al Comune per la risoluzione anticipata del contratto.

L’accordo doveva durare fino all’agosto del 2026, ma le cose sono andate diversamente. Le corse sono state poche, i costi troppi. E così la “mobilità sostenibile”, annunciata a gran voce, è finita per mancanza di clienti. Un fallimento silenzioso, che il Comune ha ratificato con un atto formale dopo la comunicazione della società lo scorso settembre.

All’inizio sembrava una buona idea. Cagliari voleva mettersi al passo con le grandi città europee, abbracciare la moda del monopattino elettrico, moderno e pulito. Peccato che mancassero le piste ciclabili, le regole chiare e – diciamolo – anche la voglia di usarli. Quando le norme sono arrivate, hanno imposto limiti, divieti, stalli obbligatori: e la promessa di libertà su due ruote è diventata un esercizio burocratico.

A restare in campo è Dott, l’altra società che gestisce il servizio da quest’estate, con mezzi più nuovi e un modello più rigido. Ma anche per loro la strada non è in discesa: gli italiani amano discutere di mobilità sostenibile, non praticarla.

Intanto, 115 stalli restano vuoti. Segni bianchi sull’asfalto, ricordo di un’idea buona ma fuori tempo. Forse il vero problema non erano i monopattini, ma l’illusione che basti importarli per diventare una città moderna.

La modernità non si noleggia. Si costruisce, un passo alla volta. A piedi.

Cronaca

La Sardegna a Londra: quando il mondo scopre ciò che noi dimentichiamo
A Londra, tra il traffico e la nebbia, un vecchio bus rosso a due piani porta in giro la Sardegna. Sulle sue fiancate scorrono immagini del Golfo di Orosei, di Cala Goloritzé e della Pelosa di Stintino. Non è una fantasia pubblicitaria: è una delle iniziative promosse dall’Assessorato al Turismo in occasione del

Ferrovie: Novità in arrivo per gli ATR 465 della Sardegna
  Potrebbero esserci novità nel medio periodo per gli ATR 465 costruiti dalla spagnola CAF per la Sardegna e sostanzialmente mai utilizzati sulla rete isolana. L’8 settembre scorso sono infatti iniziate sulla tratta tra Ploaghe e Ozieri-Chilivani le prove in linea dell’ATR 465 n.001 finalizzate alla certificazione e all’autorizzazione da pa...

Canile Primavera, otto mila firme e zero risposte
Ad Alghero, 8.200 persone hanno firmato per chiedere che il Comune acquisti il Canile Primavera. La petizione è stata consegnata il 5 settembre al sindaco Raimondo Cacciotto. Quel giorno, il primo cittadino aveva promesso un riscontro entro un mese. Sono passati due, e di risposte non se ne sono viste.