L'ultima vergogna della sanità sarda. Una donna di 82 anni è morta all'ospedale Sirai di Carbonia dopo 13 giorni trascorsi in una barella del Pronto Soccorso. Aveva una frattura del femore, ma non è mai stata neanche ricoverata in un reparto. Il caso lo ha denunciato una consigliera comunale di Fratelli d'Italia, Daniela Garau. Che afferma, tra l'altro (Nuova Sardegna), che il reparto di ortopedia è chiuso. E la donna è rimasta in astanteria. È un episodio tragico e penoso di una situazione ormai insostenibile del sistema sanitario sardo. Come denuncio da anni il diritto alla salute è negato a gran parte dei cittadini. Arrivare a questi estremi è semplicemente scandaloso. L'assessore regionale Armando Bartolazzi, attraverso i suoi uffici, ha disposto una indagine interna. Che nulla toglie alla tragedia. Esprimo la mia rabbia e il mio cordoglio per la fine di questa povera donna. Ognuno di noi avrebbe potuto essere al suo posto. Insopportabile. Mario Guerrini.