Un gesto di prontezza e sangue freddo, come se ne vedono sempre meno.
Nel pomeriggio di venerdì 17 ottobre, alla Questura di Sassari si è presentato un uomo, preoccupato: da un giorno intero non riusciva a contattare il fratello. Non rispondeva al telefono, né al campanello.
Il poliziotto di guardia non ha perso tempo. Ha avvisato la Squadra Volanti, che insieme ai Vigili del Fuoco e a un’ambulanza del 118 si è diretta in via Vincenzo Monti. La porta di casa era chiusa dall’interno e dall’appartamento nessuna voce, nessun rumore.
A quel punto, niente esitazioni: i Vigili del Fuoco hanno infranto la finestra della cucina e gli agenti sono entrati. Dentro, l’uomo era riverso a terra, privo di sensi e con gravi difficoltà respiratorie. Il tempo, in casi così, corre più veloce del cuore.
Soccorso sul posto, è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santissima Annunziata, dove ora è fuori pericolo.
Un intervento rapido, lucido, di quelli che non fanno rumore ma che salvano vite. Polizia, Vigili del Fuoco e sanitari hanno agito come un solo corpo, dimostrando che quando la macchina dei soccorsi funziona, l’emergenza può trasformarsi in una storia a lieto fine.