Un’occasione unica per immergersi nell’universo artistico di Luigino Camedda. L'artista di fama internazionale ha aperto le porte della sua casa-museo a Quartucciu, trasformandola in un’esclusiva vetrina dei suoi numerosi progetti all’estero. L'evento ha visto la partecipazione del sindaco e degli assessori di Quartucciu, confermando il profondo legame tra il maestro e la sua terra.
?A fare da Cicerone, insieme a Camedda, c'era il noto gallerista Massimo Stefani. La loro presenza ha sottolineato non solo l'impegno dell'artista nella promozione della cultura sarda nel mondo, ma anche la solidità di una collaborazione che lo ha già portato a realizzare importanti mostre internazionali. La casa-museo è diventata un punto di partenza e di arrivo per un artista che, pur mantenendo salde le sue radici, continua a espandere i suoi orizzonti.
?In un'intervista con l'amico e giornalista Roberto Fadda, Camedda ha ripercorso la sua straordinaria carriera, dai primi anni a Legnano fino ai prestigiosi incarichi, come i progetti realizzati per il Cagliari. Il dialogo ha messo in luce la sua capacità di unire la tradizione sarda con linguaggi contemporanei, un talento che lo ha reso un punto di riferimento per la scultura del XX e XXI secolo.
?La mostra offre un viaggio attraverso le sculture in legno, bronzo, pietra e ceramica, raccontando la storia di un maestro che ha fatto della sua passione un ponte tra la Sardegna e il mondo. L'apertura della sua casa è una testimonianza tangibile del suo successo e della sua continua evoluzione artistica.