Cagliari, 18 settembre 2025 – Vent’anni e non sentirli. Il Festival Tuttestorie è diventato per la città un rito annuale. Lo ha detto senza giri di parole l’assessora alla Pubblica istruzione Giulia Andreozzi: «È oggi per i ragazzi, i genitori e i docenti, come la Messa di Natale per i praticanti».
Dal 1° al 5 ottobre l’EXMA e altri spazi cittadini ospiteranno oltre 350 appuntamenti tra laboratori, incontri, giochi e performance. Il festival si allargherà anche ad altri centri della Sardegna – da Carbonia a Sanluri – e coinvolgerà persino gli ospedali pediatrici e la biblioteca del carcere di Uta.
Quest’anno il titolo scelto è “inVENTario. Racconti, visioni e libri per mettere tutto a posto e niente in ordine”. Un filo che tiene insieme vent’anni di idee e invenzioni.
Accanto al programma, il Comune di Cagliari propone un progetto speciale: “Potere alle bambine e ai bambini”. Il 30 settembre l’autrice Susanna Mattiangeli, con il suo fumetto Tessa Presidente, porterà i più piccoli in Consiglio comunale, dove incontreranno il sindaco Massimo Zedda, la Giunta e i consiglieri per proporre la loro idea di città.
«Questo progetto nasce da un libro dal titolo Tessa Presidente – ha spiegato la presidente Marta Mereu – È la storia di una bambina che diventa presidente del Consiglio dei Ministri e propone idee davvero progressiste e innovative. Questo ci ricorda quanto siano concreti i bambini nelle idee che riguardano le loro città ed il paese».
La presidente Paola Mura ha rincarato: «Tessa scardina, in quanto bambina, il modus operandi della politica degli adulti. Generalmente, si considera un difetto essere infantili, ma il racconto di questo libro ci dimostra come, a volte, sarebbe meglio rimanere un po’ bambini».
Prima dell’appuntamento, gli studenti incontreranno le Commissioni nelle scuole per capire come funziona il Consiglio comunale. Poi toccherà a loro: presentare proposte e vedere come gli adulti sapranno rispondere.