Agenzia Laore, ritardi nei pagamenti sotto la lente del Centro Studi Agricoli

Ritardi nei pagamenti agricoli: il caso Laore e Argea tra burocrazia e rischio perdita fondi UE. Centro Studi Agricoli Tore Piana, impossibile fare agricoltura e allevamento in questa situazione. Cagliari, 15 maggio 2025 - Il mondo dell’agricoltura sarda continua ad essere al centro delle polemiche per i ritardi nei pagamenti degli indennizzi dovuti agli agricoltori. Al centro della questione ci sono due agenzie regionali, Laore e Argea, accusate di inefficienza e lentezze burocratiche che stanno mettendo a rischio la liquidazione dei fondi comunitari e regionali. Secondo i dati ufficiali, aggiornati al 13 maggio 2025, Laore non ha ancora completato i pagamenti per diverse misure di aiuto, tra cui gli aiuti straordinari post-COVID e crisi Ucraina, i fondi per l'apicoltura e quelli per le calamità naturali, come la Blue Tongue e le cavallette. Il totale delle concessioni per il 2023 e il 2024 ammonta a oltre 17 milioni di euro, ma i ritardi nella liquidazione sono evidenti. La situazione di Argea è altrettanto preoccupante. Il Complemento di Sviluppo Rurale (CSR) per il 2024 presenta una serie di criticità con oltre 25 milioni di euro ancora bloccati e non liquidati agli agricoltori. Tra le misure più colpite ci sono la produzione integrata (SRA01), la difesa del suolo (SRA03) e la conservazione delle razze locali (PSR 10.1.5). Anche qui, i pagamenti non sono ancora partiti, con la prospettiva concreta di perdere il cofinanziamento comunitario se non si riuscirà a completare i trasferimenti entro il 30 giugno 2025. Ma le difficoltà non si fermano qui. Oltre ai ritardi nei pagamenti, esiste anche il rischio concreto che la Regione Sardegna debba coprire con fondi propri gli importi non liquidati, in caso di mancata rendicontazione alla Commissione Europea entro il 30 dicembre 2025. Una situazione che potrebbe pesare ulteriormente sul bilancio regionale e sulle future leggi di stabilità. Di fronte a questo quadro critico, il Centro Studi Agricoli di Tore Piana lancia un appello affinché Laore e Argea completino rapidamente le istruttorie e i pagamenti. “Non è più tollerabile che i fondi destinati agli agricoltori restino bloccati a causa della burocrazia – sottolinea Piana –. Serve una ristrutturazione delle agenzie agricole regionali per garantire efficienza e trasparenza”. Secondo quanto emerso, Laore ha ricevuto oltre 4.500 domande per aiuti straordinari post-COVID e crisi Ucraina, ma solo 3.084 beneficiari hanno ricevuto i pagamenti, mentre altri 1.641 agricoltori sono ancora in attesa di ricevere i loro fondi, per un valore stimato di circa 6 milioni di euro. Nel frattempo, ci sono oltre 2,5 milioni di euro di risorse per l’apicoltura che restano inutilizzate. Nel caso di Argea, la situazione non è migliore: su oltre 128 milioni di euro stanziati per il 2024, solo 55,9 milioni sono stati effettivamente pagati, lasciando un residuo di oltre 73,5 milioni di euro ancora da liquidare. Una percentuale superiore al 57% delle risorse è ancora ferma. La situazione impone un intervento immediato per sbloccare le pratiche e garantire che gli agricoltori ricevano finalmente i fondi dovuti. Ma richiede anche una riflessione più ampia sulla gestione delle agenzie regionali, spesso travolte da ritardi e inefficienze che si ripetono anno dopo anno. Conclude Tore Piana

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