È arrivata oggi alla casella mail del Centro Studi Agricoli l’ordinanza n. 01 del 26.06.2025 – Prot. 10.940, firmata dal Presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde, inoltrata dallo SPRESAL ASL 1 di Sassari. Un provvedimento che, fino al 31 agosto 2025, impone il divieto di svolgimento delle attività agricole ed edili nei giorni segnalati dalla mappa del rischio da alte temperature, nella fascia oraria compresa tra le 12:30 e le 16:00.
Il presidente del Centro Studi Agricoli, Tore Piana, pur riconoscendo la finalità di tutela della salute dei lavoratori, non nasconde la propria preoccupazione per un comparto già messo in ginocchio da difficoltà strutturali, ritardi nei pagamenti dei fondi europei e dagli incendi che in questi giorni stanno devastando l’isola.
«Serve una strategia strutturale e non solo emergenziale — dichiara Piana — per sostenere davvero l’agricoltura sarda».
Il provvedimento, che punta a evitare colpi di calore e gravi conseguenze sanitarie per i lavoratori esposti a temperature estreme, rappresenta l’ennesimo ostacolo per chi, ogni giorno, lavora nei campi e deve fare i conti con una stagione estiva sempre più difficile da gestire.
Il Centro Studi Agricoli, ancora una volta, richiama l’attenzione delle istituzioni sulla necessità di misure di supporto concrete, capaci di andare oltre il mero contenimento dell’emergenza, per garantire la sopravvivenza e il rilancio di un settore essenziale per l’economia e l’identità dell’isola.