A Cagliari battaglia per i rifiuti. All’orizzonte si prospetta un nuovo bando per la differenziata.

  A Cagliari sono tante le criticità, però quella sull’appalto della gestione dei rifiuti tiene banco. Proprio qualche giorno fa si è concluso un dibattito in aula, durato due sedute, richiesto dalla minoranza per trattare il delicato argomento dell’igiene urbana e del nuovo appalto. La raccolta differenziata nel capoluogo è cominciata nel 2004, ma solo nel 2017 ha preso il via la raccolta mirata, quella porta a porta. Adesso si prospetta un nuovo bando che in breve tempo dovrà esser messo in piedi, provando a superare le solite lungaggini burocratiche. Un nuovo bando che consentirebbe a Cagliari di fare un balzo in avanti sul decoro urbano, invero messo da parte negli ultimi anni, con il susseguirsi delle varie giunte che si sono alternate a Palazzo Bacaredda. 

  Giusto per evidenziare le cifre, c’è da sottolineare che il porta a porta ha consentito di toccare la percentuale del 76% di differenziato (non puro) ma, ciò che le ufficialmente non viene messo in evidenza, ha comportato un grave disagio sotto il profilo del decoro per via degli abbandoni e ha imbrigliato i cittadini più virtuosi con delle regole complesse, faticose e in alcuni casi inapplicabili. A Cagliari continuano i problemi legati in modo particolare all’igiene, con tante strade ancora abbandonate a se stesse ed in balia degli incivili. Poi permangono ulteriori criticità sotto il profilo dell’igiene e sotto quello tributario, con il costo della TARI molto elevato e, secondo le proiezioni, destinato ad aumentare ulteriormente. Tutti i cittadini sono favorevoli alla raccolta differenziata, ma questa deve essere modulata e soprattutto più flessibile.. Ed è per questa ragione che va spronato l’utilizzo diffuso delle “ecoisole” ad accesso controllato con tessera, preferibilmente interrate.

  Per questo motivo è stato presentato un decalogo di proposte che solo in parte era condiviso dal centrosinistra e di conseguenza bocciato in toto. Rimane il rammarico per non essere riusciti a incidere e la preoccupazione per il futuro che, sotto il profilo della qualità del servizio, resterà inalterato nei prossimi dieci anni.

Cronaca

Monumenti Aperti, successo per la Festa della Cultura che si conferma in grande crescita
Alghero Monumenti Aperti conferma il suo gradimento e rilancia con un numero di presenze in crescita. La manifestazione che vede la collaborazione del Comune di Alghero, della Fondazione Alghero, l’Associazione Imago Mundi e le scuole cittadine e i volontari ha fatto registrare numeri record nei suoi 33 siti e 8 itinerari visitabili. Quest’anno la ...