Cala Gonone si è trasformata per un momento in scenario di un'operazione anti-droga condotta con fermezza dai Carabinieri della Stazione di Dorgali. Il 9 maggio scorso, nell'ambito di un servizio mirato alla repressione del traffico di stupefacenti, un giovane di 29 anni è stato arrestato per detenzione di marijuana ai fini di spaccio.
Il giovane, già noto alle forze dell'ordine per analoghi precedenti, inclusi quelli internazionali, non è riuscito a nascondere il proprio nervosismo alla vista dei Carabinieri. Mentre passeggiava sul lungomare, la sua agitazione ha attirato l'attenzione di una pattuglia che ha deciso di approfondire. La perquisizione che ne è seguita ha portato alla luce un vero e proprio arsenale del piccolo spacciatore: 227 grammi di marijuana, suddivisa in più sacchetti, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.
Subito dopo il ritrovamento, l'uomo è stato tratto in arresto e condotto agli arresti domiciliari. La sua situazione si è complicata ulteriormente dopo il giudizio di convalida, quando il GIP di Nuoro ha deciso di imporgli l'obbligo di dimora a Cala Gonone, con il divieto di allontanarsi dal proprio domicilio nelle ore notturne.
Mentre il procedimento penale continua a pendere nelle aule della giustizia, con il giovane ancora nel vortice delle indagini preliminari, non si possono escludere ulteriori sviluppi. La sua responsabilità dovrà essere valutata nel corso del processo, dove la sua storia e le prove accumulate potrebbero ancora riservare sorprese.