Operazione antibracconaggio in Sardegna: Fermata una persona con attrezzature illegali

  Nella notte del 16 settembre, gli agenti dell'Ispettorato del Corpo Forestale di Iglesias, appartenenti alla Stazione Forestale di Carbonia, hanno fermato un individuo in circostanze sospette. L'episodio si è verificato durante un controllo in località Barega, nel territorio comunale di Carbonia, nell'ambito di un'operazione notturna di contrasto al bracconaggio. 

  A bordo dell'autovettura dell'uomo, sono stati rinvenuti un fucile da caccia equipaggiato con uno strumento di illuminazione, diversi strumenti da taglio e munizioni a pallettoni, tutti esplicitamente vietati dalla normativa vigente. Ancora più sospetto, un sacco contenente mais è stato individuato, facendo presumere che il suo intento fosse quello di dedicarsi alla caccia notturna ai cinghiali.

  Dall'ulteriore verifica è risultato che l'individuo, un cinquantaduenne residente a Iglesias, non era in possesso di una licenza di porto d'armi valida, in quanto la precedente era scaduta. Nel rispetto dei diritti dell'individuo e della presunzione di innocenza, poiché ci troviamo ancora nella fase delle indagini preliminari, l'attrezzatura è stata prontamente sequestrata. L'uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per porto illegale d’arma e per violazione delle leggi sulla caccia. La notizia riafferma l'impegno incessante del Corpo Forestale e della Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna, che opera con dedizione per la tutela della fauna selvatica e per assicurare che l'attività venatoria si svolga sempre nel rispetto delle normative regionali e nazionali.

Cronaca

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