Bergamo – La prima panchina azzurra di Gennaro Gattuso non poteva iniziare meglio. L’Italia strapazza l’Estonia con un secco 5-0 nelle qualificazioni mondiali e manda un segnale al girone dominato finora dalla Norvegia di Haaland.
Il “Ringhio” selezionatore si affida a un 4-4-2 compatto ma offensivo. Nel primo tempo gli Azzurri giocano a una porta: 17 tiri, Hein protagonista assoluto a difendere il fortino estone. Di Marco martella a sinistra, Retegui e Kean cercano varchi, ma il muro baltico regge fino all’intervallo.
La ripresa cambia tono al minuto 58. Traversone di Di Marco, tacco di Retegui, colpo di testa di Kean: 1-0 e il Gewiss Stadium esplode. Un giro di lancette e il palo nega la doppietta alla punta della Fiorentina. Ma il raddoppio arriva lo stesso: Retegui al 69’ piazza il destro del due a zero.
Da lì è goleada. Raspadori in tuffo di testa fa 3-0. All’89’ ancora Retegui, glaciale sotto porta, firma il poker. In pieno recupero Bastoni svetta su corner di Raspadori e Cambiaso e chiude il conto: 5-0.
L’Italia accorcia sulla Norvegia, a punteggio pieno con 12 punti, e si mette in scia. Estonia e Moldova restano sul fondo, ma per Gattuso la strada è chiara: fare bottino pieno e non farsi risucchiare nel tunnel degli spareggi.