Il Gran Premio C140 della terza tappa del circuito Asvi sembrava una rivincita. Ma è finita esattamente come la volta scorsa. Giovanni Carboni, in sella al grigio Ardita Nice, ha vinto ancora. Prima manche senza errori, una sola sbavatura nella seconda. E il podio, ancora una volta, è suo.
Piero Pala su Zweitschrift ci ha provato, ma ha dovuto accontentarsi del secondo posto. Come nella seconda tappa. Terzo gradino per il giovane Antonio Meloni su Vadir, che nella classifica riservata ai cavalli di 7 anni e oltre ha strappato anche la seconda posizione dietro al solito binomio Carboni-Ardita Nice. Quando si dice costanza.
Il vento ci ha messo del suo. A Tanca Regia, ad Abbasanta, i percorsi disegnati da Giovanni Bussu non erano semplici. Ma l’ultima giornata di gare ha visto ancora una volta Carboni protagonista anche tra i 6 anni, stavolta con Darezzo: percorsi netti, zero sbavature.
Nei 5 anni il pareggio è stato il piatto del giorno: sei ex aequo. I binomi? Giovanni Carboni con Eccelsa AA, Andrea Deledda con Edith Girl, Luca Riccardi con Eleonora Des Maria, Gregory Garcia con Essenza Grigio e doppia presenza per Andrea Guspini con Enthu de Bois ed Etoile Gris. Nei 4 anni, invece, si è battuto il record: su oltre 40 partenti, 19 pari merito. Nemmeno il cronometro ha voluto decidere.
Tra i risultati di giornata, spicca il caporal maggiore Alberto Tatti: nella speciale a fasi consecutive dei 6 anni ha vinto su Dglagow, il più veloce tra i netti. Poi ha fatto doppietta portando a casa anche la C130 a fasi consecutive su Alvit Blue. Antonio Meloni ha vinto la C130 mista per i 6 anni con Cesarus. Nella C135 per cavalli di 7 anni e oltre è stato Gianleonardo Murruzzu, in sella a Barein, a far segnare il tempo migliore. Martina Falchi ha vinto la C125 mista su Bella Briosa. Sofia Zara ha chiuso la C120 a fasi consecutive con Jus Beau de Kouterhoeve davanti a tutti.
Il circuito Asvi, organizzato dall’Agenzia regionale per lo sviluppo e la valorizzazione ippica, si avvia verso la semifinale. Appuntamento ancora a Tanca Regia, dal 18 al 21 settembre. Giovanni Carboni è già lì. Gli altri, per ora, lo inseguono.