Il mercato di gennaio del Cagliari: un'occasione persa?

  Con la chiusura del mercato invernale, il bilancio del Cagliari si presenta come l’ennesima occasione mancata per rafforzare una squadra in difficoltà. Le speranze di interventi mirati, capaci di colmare le evidenti lacune della rosa, sono state in gran parte disattese. Due soli innesti, un prestito secco e un'incognita proveniente dal Qatar, non rappresentano certo un’inversione di rotta significativa. Al contrario, la sessione di mercato si è chiusa con più partenze che arrivi, lasciando aperti numerosi interrogativi sul futuro della squadra. 

  L’innesto più significativo è stato quello di Elia Caprile, giovane portiere arrivato in prestito secco dal Napoli. Se da un lato garantisce qualità tra i pali, dall’altro si tratta di una soluzione temporanea, che non risolve il problema strutturale del reparto. A giugno, infatti, tornerà alla base e il Cagliari si troverà nuovamente nella necessità di individuare un estremo difensore affidabile. L’altro arrivo è quello di Florinel Coman, esterno offensivo proveniente dal campionato qatariota. Un’operazione che lascia perplessi: la squadra necessitava di una punta centrale per garantire maggiore incisività in attacco, e invece si è optato per un giocatore che dovrà ancora dimostrare il proprio valore in Serie A. Inserire un elemento con poca esperienza in un contesto già fragile potrebbe rivelarsi un azzardo. 

  Se in entrata il mercato è stato poco incisivo, in uscita il Cagliari ha registrato movimenti che, di fatto, hanno indebolito ulteriormente la rosa. Tra le cessioni più rilevanti troviamo: Scuffet, trasferitosi per ricoprire il ruolo di secondo portiere al Napoli; Azzi, ceduto alla Cremonese senza un sostituto adeguato; Lapadula, approdato allo Spezia, privando il Cagliari di un attaccante esperto; Rog, tornato alla Dinamo Zagabria, con il solito interrogativo sulla sua tenuta fisica; Wieteska, passato al PAOK Salonicco, riducendo le alternative in difesa. Di fronte a questa situazione, è lecito chiedersi se il Cagliari esca da questa sessione di mercato più forte o più debole. La risposta, purtroppo, appare evidente. Quale Futuro per il Cagliari? La squadra, sotto la guida di Davide Nicola, sta cercando di costruire un’identità e un equilibrio, ma il mancato rafforzamento della rosa potrebbe rendere questo compito estremamente complicato. La lotta per la salvezza si preannuncia lunga e difficile, e il rischio di arrivare all’ultima giornata con il fiato corto è più che concreto. Al di là delle dinamiche tecniche, rimane una riflessione più ampia sulla gestione societaria. Ogni estate i tifosi rinnovano la loro fiducia, abbonandosi con la speranza che questa volta possa essere diverso. Ma puntualmente, la realtà si rivela ben lontana dalle aspettative. È lecito domandarsi se si tratti di pura passione o di una sorta di sindrome di Stoccolma calcistica, che porta a ripetere lo stesso errore stagione dopo stagione.

  Gli interventi effettuati sembrano dettati più da necessità momentanee che da una reale strategia di lungo termine. La squadra lotta, l’allenatore lavora, ma senza i rinforzi giusti il percorso resta impervio. La speranza è che, nonostante tutto, il Cagliari riesca a raggiungere la salvezza. Ma la sensazione è che si sia persa l’ennesima opportunità per costruire un futuro più solido e ambizioso.

Sport

L’Amatori rialza la testa: 55-21 allo Stade Valdotain e metà classifica agganciata
La squadra di Marco Anversa si rimette in cammino dopo la sconfitta esterna contro la prima della classe, il Rugby Parma. Contro lo Stade Valdotain arriva una vittoria larga, costruita con metodo e una certa dose di pragmatismo: quel pragmatismo che serve quando il calendario ti mette davanti avversari che, proprio perché in fondo alla classific...

Dinamo di ferro: Sassari doma Trieste e ritrova la rotta della Regular Season
  Dopo la debacle subita due settimane fa, in terra campana, contro la Napoli Basket, la Dinamo Sassari incamera, poche ore fa, al PalaSerradimigni, la terza vittoria di questa Regular Season 2025-25. Un match, avvenuto nell’impianto sportivo isolano, in cui la compagine presieduta dal dott. Stefano Sardara ha giocato con grande grinta e deter...

L'editoriale del Direttore del 5 dicembre 2025
  Manca la vittoria dal 19 settembre. Allora con Belotti in campo che realizzò una doppietta. Da quel giorno il Cagliari non è più riuscito a centrare l’intera posta. Alti e bassi nelle prestazioni. La formazione di Fabio Pisacane, in realtà, non ha ancora un’identità ben definita. Nonostante siano trascorsi tredici turni di campionato non c’è...

Webproject Sottorete, debutto amaro: l’Ermes Volley passa al tie-break
La prima uscita della stagione in prima divisione porta con sé il gusto sgradevole delle occasioni mancate. Alle scuole medie “Maria Carta” domenica 30 novembre, davanti al pubblico di Alghero, la Webproject Sottorete cede 2-3 all’Ermes Volley al termine di una gara dove il carattere è rimasto in panchina più del ...

Pisacane: “Nonostante la sconfitta abbiamo fatto tante cose buone”.
  Dopo la sconfitta in casa della Juventus mister Pisacane fa il punto: “Quando hai di fronte la Juventus tutto ciò che fai di buono può sembrare abbia un peso diverso: dispiace per il pareggio immediato, abbiamo sbagliato una scalata dove dovevamo accorciare prima. Abbiamo fatto tante cose buone, mi piace pensare a quelle e a come alimentarle...