Cagliari che cade in casa contro un Bologna più motivato. Ora la classifica fa di nuovo paura

  Un Bologna corsaro e motivato al massimo si porta via l’intera posta dalla “Unipol Domus”, trafiggendo un Cagliari statico, in difficoltà soprattutto nella zona nevralgica. Ora per i rossoblù di casa c’è da fare un profondo esame di coscienza a stretto giro di posta, visto che paiono ripiombati in uno stato confusionale che nell’ultimo mese pareva essersi dissolto. All’inizio è stata una gara a scacchi. Entrambe le formazioni reduci da due stop: Cagliari che a Udine aveva mostrato chiari segni di resa, soprattutto quando si è ritrovata in sottonumero, mentre il Bologna a Birmingham, in Champions, ha quasi compromesso la qualificazione cedendo per due reti a zero. I mister dispongono le pedine in maniera speculare, entrambi con un 4-2-3-1 che pare adatto agli uomini messi sul terreno di gioco. 

  Squadre guardinghe ed a centrocampo la prevalenza territoriale è bolognese, anche se il Cagliari non disdegna di ripartire, seppur con grandi difficoltà. La sconfitta di Udine ha evidenziato qualche carenza in fase offensiva e Davide Nicola prova a ridisegnare lo schema, affidandosi alle iniziative di Piccoli col supporto di Gaetano. Bologna che sfrutta la dinamicità degli esterni, Orsolini in primis, per aggirare la difesa di casa e proprio Orsolini (terzo gol quest’anno e secondo consecutivo) sblocca con un’iniziativa delle sue. La difesa felsinea regge all’urto dei padroni di casa, che provano immediatamente a recuperare lo svantaggio, creando però pochi pericoli. Il Cagliari comincia i secondi 45’ con poca lucidità e Odgaard raddoppia dopo 6’ chiudendo virtualmente le danze. 

  Vincenzo Italiano fa il punto: “Bella vittoria che dedichiamo a tutta la gente di Bologna la quale sta vivendo un momento particolare dopo quello che è accaduto. Alcuni sono ancora in difficoltà. A parte questo ci tenevamo tantissimo a conquistare questi tre punti. Vedere una classifica non bella per quelle che sono le nostre possibilità ci ha dato la spinta. Si vedeva negli occhi dei ragazzi la voglia di vincere. A parte i primi dieci minuti, poi siamo riusciti a prendere le misure. A questo Bologna non deve mancare l’attenzione difensiva. Ora bisogna dare continuità. E da domani subito la testa va al prossimo impegno in casa contro il Lecce”. Sul versante opposto è palpabile la delusione di Davide Nicola: “I ragazzi hanno giocato una partita sfacciata contro un avversario di buon livello. Nell’ incassare i due gol ci abbiamo messo del nostro. In avanti non siamo riusciti a finalizzare le azioni che abbiamo creato. Non dobbiamo dimenticare la qualità dei nostri avversari ed il fatto che era la terza partita in una settimana. Il Bologna è attrezzata per disputare due competizioni. Al momento abbiamo conquistato nove punti in dieci partite e siamo in lotta più che mai per centrare l’obiettivo che ci siamo prefissi ad inizio stagione”.

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