Sotto l'egida di Asvi-Fise, Tanca Regia di Abbasanta ha ospitato il battesimo sportivo del 2024 per l'Endurance nell'isola di Sardegna. Qui, una schiera di trenta cavalieri e amazzoni, animati da un spirito indomito, hanno dato vita alla prima tappa della Coppa Sardegna di Endurance, in una cornice che fonde il rigore della competizione con la magnificenza del paesaggio sardo.
La gara, che ha visto l'Asvi, nuova agenzia regionale per lo sviluppo ippico, prendere il testimone dal Dipartimento Ippico dell'Agris, ha segnato l'apertura di un nuovo capitolo per l'endurance in Sardegna, allargando gli orizzonti a includere, oltre all'allevamento e allo sport, anche turismo, cultura e società. Un'ambizione vasta quanto l'isola stessa.
Nella categoria regina, la Cen B, lunga 87 km di puro spirito sardo, è stata Federica Mundula a tagliare per prima il traguardo, in sella al fulgido purosangue arabo Calearo del Ma', battendo di misura la compagna di squadra Sofia Cabras su Caos del Ma', in un finale che ha avuto il sapore dell'epica. Al terzo posto si è classificata Bianca Mattera, fedele a Brio di Gallura, in una prova di resistenza che ha parlato la lingua della passione e della dedizione.
La Cen A, più mite ma non meno fiera, ha visto prevalere Marica Anna Marras su Diablo del Ma', in un percorso di 58 km che ha messo alla prova vigore e sinergia tra cavallo e cavaliere.
Gian Michele Nonne e Giuseppe Mallei hanno completato il podio, dimostrando che in Sardegna l'endurance è una questione di cuore oltre che di muscoli.
Nella gara Debuttanti, lunga 29 km, è stata Chiara Careddu a distinguersi, seguita da Paola Musio e Giulia Garau, in un trionfo di nuovi talenti pronti a farsi strada nel mondo dell'endurance. E nei punteggi di merito per debuttanti non agonisti, Giorgia Mirai ha brillato su Quartu by Veinard, segnando un altro momento di gloria per l'endurance sardo.
Ma è stata la Debuttanti Under 14, su un percorso di 21 km, a regalare un'anticipazione del futuro dell'endurance in Sardegna, con Giorgia Sanna su Burgesu a dimostrare che l'ardore e la determinazione non conoscono età.
La prossima tappa della Coppa Sardegna, prevista per il 17 Marzo a Bultei nel parco di Sa Fraigada, promette già di essere un altro capitolo memorabile di questo sport che, in Sardegna, è molto più di una semplice competizione: è un inno alla vita, alla natura e alla comunione tra uomo e cavallo. Un appuntamento imperdibile per chi vive di passione equestre e per chi, semplicemente, ama la Sardegna e le sue tradizioni indomabili.