Più di quarant'anni fa, il 10 novembre 1983, il mondo della boxe assistette a uno scontro epico al Caesar's Palace di Las Vegas, Nevada. In quella notte leggendaria, Marvin Hagler, soprannominato "il meraviglioso", difese con successo il suo titolo mondiale dei pesi medi WBA, WBC e IBF contro Roberto Duran, noto come "Mano di Petra". Questo incontro fu notevole perché Duran fu il primo sfidante che riuscì a portare Hagler al limite, concludendo in piedi il combattimento dopo quindici riprese. Hagler mantenne il titolo con un verdetto unanime sebbene di misura??.
L'attesa per questo incontro fu enorme, attirando l'attenzione sia degli appassionati di boxe sia del grande pubblico. "Ring Magazine" pubblicò persino un'edizione speciale dedicata a questo evento pochi giorni prima del combattimento, e anche "Sports Illustrated" diede ampio spazio all'evento??.
Entrambi i pugili avevano record impressionanti. Hagler si presentò sul ring con 57 vittorie, 2 sconfitte e 2 pareggi, di cui 48 vittorie per KO.
Duran, dal canto suo, vantava un record di 77 vittorie e 4 sconfitte in 81 combattimenti professionali, con 58 vittorie per KO??.
Questo storico incontro non solo consolidò la reputazione di Hagler come uno dei più grandi pugili di tutti i tempi, ma evidenziò anche la resilienza e il talento straordinario di Duran. Oggi entrambi sono giustamente onorati come membri della Hall of Fame della Boxe Internazionale a Canastota, New York, testimoniando il loro impatto duraturo sullo sport della boxe.