Alghero: la Giunta approva la delibera per 12 nuove pensiline. Dopo i proclami, arrivano i plexiglas

Una sola pensilina, quella invocata a gran voce dal centrodestra davanti al Mercato Civico di via Cagliari, ha finito per smuovere un’intera macchina amministrativa. E ora ne arriveranno altre dodici. Dopo il voto favorevole del Consiglio comunale sul documento presentato da Raffaele Salvatore e firmato anche da Tedde, Pais, Cocco e Fadda, è stata la stessa Giunta a formalizzare un passo avanti: approvato lo schema di comodato gratuito con ARST S.p.A. per la fornitura e l’installazione di 12 pensiline da attesa per autobus.

La delibera, numero 146 del 3 giugno 2025, parla chiaro. Il Comune di Alghero riceverà da ARST, a titolo gratuito, dodici pensiline da collocare in altrettante fermate del trasporto pubblico urbano ed extraurbano. La durata del contratto sarà di dieci anni, con rinnovo automatico salvo disdetta. La consegna delle strutture da parte dell’ARST è prevista entro quindici giorni dalla firma del contratto.

Tutti i costi di trasporto e installazione, però, saranno a carico dell’amministrazione comunale, che dovrà occuparsi del trasferimento delle pensiline dalla sede del servizio Manutenzioni in via Vittorio Emanuele II fino ai siti designati. Il Comune si farà carico anche di tutte le autorizzazioni, delle opere murarie (basamenti in cemento armato), del fissaggio e del collaudo, oltre che di una polizza assicurativa “all risk” obbligatoria. Come a dire: il plexiglas lo mette ARST, tutto il resto tocca al Municipio.

In aula consiliare, il centrodestra aveva lanciato l’allarme: «È assurdo che una città come Alghero non abbia nemmeno una pensilina decente nelle fermate più frequentate». L’ordine del giorno era stato definito da molti un segnale minimo, un atto dovuto. Ma proprio per questo, ancora più indicativo: “Quando c’è bisogno di una delibera per installare quattro pali e una copertura in plexiglas, vuol dire che siamo alla carità pubblica, non all’urbanistica”, aveva detto qualcuno tra i banchi.

Ora, però, si passa alla fase operativa. La Giunta, presieduta dal sindaco Raimondo Cacciotto, ha deliberato all’unanimità, con tutti gli assessori presenti (alcuni in videoconferenza), e ha dato mandato al settore Demanio e Patrimonio di avviare le procedure tecniche. Sarà compito del Comune custodire, manutenere e preservare le nuove pensiline per tutto il decennio.

Il contratto, redatto come comodato gratuito, prevede anche il rispetto delle norme vigenti in materia pubblicitaria e del codice di autodisciplina della comunicazione commerciale. I dettagli tecnici delle pensiline sono contenuti in un allegato (non pubblicato ma depositato agli atti) che specifica materiali, montaggio e modalità di ancoraggio.

Un passaggio formale, certo. Ma anche un banco di prova. Perché l’atto di oggi è la prova concreta di quanto sia farraginoso ottenere l’ovvio. E al tempo stesso, è il punto di partenza per dotare la città di strutture minime, ma essenziali, per un servizio di trasporto pubblico che non sia solo sulla carta.

L’opposizione ha annunciato che vigilerà. La Giunta ha promesso celerità. Ma finché non si vedranno le pensiline montate – e possibilmente usate da cittadini al riparo da pioggia e sole – resta tutto nella palude delle buone intenzioni. Intanto, sotto l’acqua o sotto il sole, Alghero aspetta. E i suoi autobus pure.

Politica