Tanti progetti, svariati punti da toccare, ma con il Centro Storico che ha un suo ruolo preminente. Mariano Brianda porta avanti le sue idee per una Sassari da migliorare, in tanti aspetti. Un programma lungo e circostanziato, laddove verso Palazzo Ducale, ci sono tre liste a sostegno per il candidato sindaco.
Lui stesso ammette che punta a governare la città, con i cittadini e per i cittadini. La “Costituente per Sassari” si presenta con una lista “madre” di 34 candidati e può contare su rappresentanti delle professioni, dell’imprenditoria, del volontariato. Poi c’è la lista Giovani per Sassari, 23 candidati, unica a vederli protagonisti diretti tra le 24 in campo per il voto dell’8 e 9 giugno. Terza è Generazione Sassari che schiera 34 candidati, di cui 18 donne. Rappresenta i diritti civili e il volontariato. Quindi ben due liste hanno il massimo dei candidati possibili. Vengono sviscerati i problemi ed evidenziate le aspettative della cittadinanza.
“Nasciamo tre anni fa. Certo, riassumere in poco tempo quanto abbiamo messo assieme in mesi di lavoro non è semplice.-ha detto Brianda-Resta il fatto che siamo riusciti a stilare una bozza di programma ben articolato e definito. Non promesse, ma noi siamo per i fatti concreti per un miglioramento cittadino proiettato anche nel futuro. Vogliamo un’urbanistica partecipata. Se gli abitanti ci dicono di costruire una piazza per portare i bambini o farsi una passeggiata, faremo in modo di accontentarli.
Non abbiamo né padroni e neppure padrini. Siamo in grado di andare avanti con le nostre idee. Da tener presente che ci sono quindici “macro aree” che hanno le loro esigenze. Su ogni tema abbiamo un complessivo di ben 270 domande”. Poi il centro storico sassarese. Croce e delizia di tanti anni. “Abbiamo pensato di creare le condizioni per uno studentato diffuso nel centro storico.-continua Brianda-Magari con miniappartamenti per gli stessi studenti in modo che la loro presenza aiuti per aprire attività a sostegno, tutte commerciali, che possano far rivivere tutto il quartiere.
Sarà necessario trovare i soldi per la parte immobiliare. Insomma, vorremmo intervenire nel centro storico a 360 gradi, affidando il tutto ad un manager esperto nel campo, che sappia gestire i flussi di denaro europei. Senza dimenticare che si potrebbero alloggiare dei mercatini nel centro storico, ma anche un mercato generale nel fine settimana, pensato con una ZTL appunto solo nel fine settimana, come avviene in altre città”. Ed inoltre: “È nostra intenzione arrivare ad una democrazia partecipata, con assemblee su base demoscopica ed uno dei temi più caldi è sicuramente il centro storico. Creeremo pure un referendum cittadino informativo, in modo da ascoltare la voce di tutti”. Poi i parcheggi.
È un problema che sta a cuore a Mariano Brianda che dice: “Può essere risolto con la società che li ha in appalto. Era previsto di farne tre, ma sinora ne ha fatto solo due. Ci si potrebbe mettere d’accordo per il terzo, progettandone quattro o cinque attorno allo stesso centro storico in modo da dare l’opportunità a tutti coloro che vogliono entrare nel quartiere”. Infine, ma non ultima, la sicurezza: “Intorno al centro storico telecamere e continua vigilanza, richiedendo, se necessario, l’intervento delle strutture pubbliche come la polizia di stato”. La Costituente per Sassari sta lavorando ormai da 2 anni per individuare le problematiche che impediscono alla città di uscire da questa fase di stallo ed evolvere verso il futuro.
Riassumendo in maniera circostanziata ecco le 15 criticità che si può definire con la nomea di "Macroaree", che secondo la Costituente per Sassari racchiudono in sé le problematiche principali della città, ma che si prestano anche a numerose soluzioni e progetti.
1) Centro storico
2) Zona industriale di Predda Niedda
3) Periferie
4) Borgate e Agro
5) Litorali
6) Mobilità e Trasporti
7) Politiche sulla sicurezza
8) Pubblica utilità
9) Cultura Tradizioni e Turismo
10) Terzo settore
11) Opere pubbliche
12) Politiche sul lavoro
13) Sanità
14) Politiche Energetiche
15) Governance, Digitalizzazione e Partecipazione civica.