Sono passati trent’anni dalla scomparsa di Sergio Atzeni, osservatore tanto acuto quanto sfortunato della realtà sarda di fine millennio. Regione Sardegna e Associazione Editori Sardi lo ricorderanno domani, domenica 18 maggio, quarta giornata del Salone internazionale del Libro di Torino, nell’incontro “Danzatore delle stelle” nella sala Malva della Galleria visitatori al Lingotto alle 18.30. Lo scrittore Antonio Franchini, Giuseppe Ledda, docente di Italianistica all’Università di Bologna e il saggista Giancarlo Porcu discuteranno di come Atzeni ha formato la sua poetica partendo dalla Sardegna per poi ampliare lo sguardo e leggere la realtà e l’umanità stessa dentro e fuori i confini dell’isola. L’evento segna l’inizio delle celebrazioni per l’anniversario della morte del grande scrittore, poeta e traduttore e, in collaborazione con il Festival letterario Mediterranea. Culture, scambi, passaggi, è l’unico appuntamento del Salone in ricordo di Atzeni.
Proseguono intanto gli incontri nello Spazio Sardegna, lo stand L117-K118 della Regione animato dal cartellone curato da AES. La giornata di domani si apre alle 11 con la presentazione di una collana di volumi dedicati ai campioni dello sport a cura di Carlo Delfino Editore, con Maria Antonietta Azara, Renato Copparoni, Mario Fadda, Umberto Oppus, Darwin Pastorin e Roberto Valentino. Segue La Sardegna nel mondo romano fino a Costantino, di Attilio Mastino, in dialogo con Antonio Ibba e Antonio M. Corda (Unicapress), per riscoprire il lavoro di generazioni di studiosi sull’Isola in età romana. Alle 12,20 Stefano Lavra e Dino Manca, in collaborazione con l’Istituto Regionale Etnografico (ISRE), analizzano la genesi dei romanzi di Grazia Deledda Cosima ed Elias Portolu attraverso la presentazione delle nuove edizioni critiche a cura di Dino Manca. Maria Gabriela Ledda con Bruno Gambarotta, Paolo Lusci e Mauro Palmas presenta alle 15 Tra le mie corde (IsolaPalma): avventure picaresche arricchite dalle musiche del protagonista. Segue la presentazione del primo romanzo di Federica Abozzi, Quaderni verdi (Catartica), in dialogo con Michela Magliona, un viaggio al femminile tra parole, incontri e rinascita. Alle 16,20 Rosanna Carcassi, autrice di Subito dopo l’alba, storia di libertà di pensiero, giustizia e tolleranza ambientata nell’Occitania medievale, dialoga con l’editore Paolo Sorba. Alle 17 Giorgio Saba presenta Sardegna dimora antica degli dèi e di altri condomini (NOR), una serie di considerazioni basate su resoconti storici e reperti archeologici sulle memorie di miti classici nell’Isola. Memorie di uno sconosciuto. Il caso di B. Traven (WoM), di Matteo Pinna, viaggio alla scoperta di un autore misterioso e avvincente è in programma alle 17,40, mentre alle 18.30 Angelo Mascia e Luigi Orrù di San Raimondo presentano La Sardegna e l’Europa nell’Ottocento (P.T.M.) che descrive un’isola per nulla avulsa dall’Europa attraverso le lettere di Giovanni Siotto Pintor al cognato Raimondo Orrù. Allo Spazio Sardegna la giornata si chiude alle 19.10 con la presentazione del progetto “Luoghi letterari in Sardegna” a cura di Giulio Pisano. Tutti gli incontri vengono trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook di AES. L’Associazione Editori Sardi è inoltre presente al Salone del Libro con un proprio stand (padiglione 2, stand H118 J117) che raccoglie circa quaranta case editrici e marchi regionali, in collaborazione con Fondazione di Sardegna.