Via all’edizione 2025 di “Terra d’Olio 2025”, il programma di promozione, divulgazione e sostegno
al comparto olivicolo e oleario, realizzato dal Comune di Sorso nell’ambito del protocollo d’intesa
stipulato con Assolisa per la valorizzazione e la tutela del patrimonio locale.
Il programma delle iniziative è stato presentato questa mattina nella sala conferenze del Palazzo
Baronale, dall’assessore alle Attività produttive Federico Basciu, dall’assessore all’Istruzione e
alle Politiche sociali Serena Camboni dal vice presidente nazionale e presidente regionale
dell’Associazione Città dell’Olio Giovanni Antonio Sechi, dalla presidente di Assolisa Maria Pina
Casula, dalla titolare dell’oleificio Uggias Giorgia Uggias, e dal dirigente dell’Istituto comprensivo
di Sorso-Sennori Carlo Orrù.
Le iniziative, tutte gratuite per i partecipanti, riguardano l’intero settore olivicolo-oleario e si
rivolgono a un target molto ampio, coinvolgendo sia gli addetti ai lavori sia i consumatori, adulti e
famiglie con bambini.
“Terra d’Olio vuole valorizzare, il comparto olivicolo locale puntando sull’importanza che questo
riveste per il tessuto sociale, culturale ed economico del territorio, non solo di Sorso ma di tutta la
Romangia - ha sottolineato l’assessore Federico Basciu - Sorso ha una tradizione agricola
importante che spetta a noi tramandare alle prossime generazioni. Il progetto nasce dalla
collaborazione di tanti enti, associazioni e la comunità scolastica, a dimostrazione che quando si fa
squadra si riesce a realizzare obiettivi importanti. L’ulivo non è soltanto una coltura ma è parte
integrante del nostro paesaggio e della nostra identità e la nostra Amministrazione comunale ha in
animo di investire sul settore agroalimentare con numerosi altri progetti già in cantiere”.
Si comincia il 26 ottobre con la Camminata tra gli ulivi, iniziativa aperta a tutti, giovani e
adulti, consumatori, ristoratori, olivicoltori, appassionati, curiosi.
“La giornata alla scoperta degli uliveti del territorio, promossa dall’associazione nazionale Città
dell’Olio, si svolge in contemporanea in oltre 140 città italiane, e accompagna i partecipanti in un
percorso suggestivo attraverso gli uliveti del territorio - ha spiegato il vice presidente nazionale
Giovanni Antonio Sechi - offrendo l’occasione di vivere un’esperienza immersiva a contatto con la
natura e con la storia agricola della comunità”.
Durante la passeggiata, che prevede un itinerario tra i 2 e i 6 chilometri, produttori e guide locali
racconteranno le tradizioni dell’olivicoltura, illustrando le tecniche di coltivazione e raccolta, e
condividendo curiosità legate alla cultura rurale, rafforzando il legame tra paesaggio, identità
locale e promozione delle eccellenze enogastronomiche.
Il 5 dicembre 2025, Corso di assaggio con esperto oleologo, rivolto a giovani e adulti,
consumatori, ristoratori, olivicoltori, appassionati, curiosi. Sotto la guida esperta di un tecnico
professionista verranno introdotti all’analisi sensoriale col metodo del panel test. Il corso avrà una
durata di circa 3 ore durante le quali, oltre a una parte teorica, i partecipanti eseguiranno delle
vere e proprie sedute di assaggio, imparando a distinguere sia i principali difetti degli degli oli di
oliva sia le caratteristiche positive.
Il 7 marzo 2026, Giornata dedicata alla potatura dell’olivo con lezione teorica e
dimostrazioni in campo, riservato ad adulti, addetti ai lavori, hobbisti, appassionati, curiosi.
L’evento si svolgerà nell’arco di una giornata per un tempo di circa 5 ore ed è rivolto a un massimo
di 80 partecipanti.
I tecnici esperti, direttamente sotto la pianta, spiegheranno come, a partire dalla fisiologia
dell’olivo si arriva ad applicare il metodo di potatura più confacente alle esigenze degli alberi (in
quanto esseri viventi con una genetica propria) e a quelle del produttore che deve limitare i costi
di produzione (deve raccogliere possibilmente tante olive di qualità nel modo più semplice e quindi
proficuo).
La giornata si concluderà con una degustazione di prodotti locali offerti ai partecipanti.
Il 18 aprile 2026, Concorso oleario e convegno “Terra d’Olio 2025”
Riservato ad aziende olivicole-olearie professioniste e hobbistiche.
“Il Concorso oleario “Terra d’Olio” nasce come occasione di confronto e valorizzazione per tutti i
produttori, professionisti e hobbisti, desiderosi di mettere alla prova la qualità dei propri oli in una
competizione che abbraccia il territorio della Romangia e il nord-ovest della Sardegna - ha detto la
presidente di Assolisa Maria Pina Casula - senza escludere contributi provenienti da altre aree
regionali. Accanto a questo momento di confronto diretto, il convegno-seminario “Dall’oliva all’olio”
rappresenta
uno spazio di approfondimento tecnico e culturale dedicato all’intera filiera: dalla storia e dalle
peculiarità dell’olivicoltura sarda, con particolare attenzione al territorio della Romangia, alla
gestione e alle tecniche di allevamento degli uliveti, fino ai processi di trasformazione, alla
classificazione degli oli e al riconoscimento del loro valore nutraceutico”. Due iniziative
complementari che intrecciano competizione e conoscenza, con l’obiettivo di rafforzare l’identità
olivicola locale e diffondere la cultura dell’olio extravergine di oliva come patrimonio di qualità,
salute e tradizione.
Progetto scuola - Visita guidata in frantoio con degustazione di olio novello per giovani
studenti che frequentano la scuola primaria e la scuola secondaria, con attività
programmate da ottobre 2025 a giugno 2026.
L’iniziativa ha come obiettivo principale la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva, prodotto
simbolo della cultura agricola italiana e sarda e pilastro della dieta mediterranea, attraverso un
percorso educativo rivolto alle nuove generazioni.
“L’intento è quello di sensibilizzare i bambini a scelte alimentari consapevoli, insegnando loro a
riconoscere le qualità organolettiche e le proprietà nutrizionali e salutistiche dell’olio extravergine di
oliva - hanno sottolineato l’assessore all’Istruzione Serena Camboni e il dirigente dell’Istituto
comprensivo di Sorso-Sennori Carlo Orrù - favorendo al tempo stesso il recupero del gusto
autentico e la promozione di uno stile di vita sano fondato sull’alimentazione corretta e sul
movimento quotidiano. L’esperienza laboratoriale diretta, guidata da esperti, è fondamentale per
promuoverne l ‘apprendimento”.