Nel corso dalla mattinata di oggi 21 ottobre, presso l'Ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania, i
Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità di Siena hanno messo a dimora nell'area verde del
presidio ospedaliero alcune specie tipiche della macchia mediterranea e hanno consegnato una targa
lignea commemorativa dell'evento realizzata dai falegnami del Raggruppamento Carabinieri
Biodiversità. La manifestazione, che si è svolta contemporaneamente in 30 strutture ospedaliere del
territorio nazionale, nasce dalla collaborazione tra l'Arma dei Carabinieri e la FADOI (Federazione
delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) e mira a sensibilizzare i cittadini
sull'interazione fra la tutela della salute e la tutela dell'ambiente. È dalla consapevolezza dei problemi
ambientali, sempre più pressanti per la società e per il mondo, che nasce la collaborazione tra
Istituzioni finalizzata alla risoluzione delle delicate problematiche generate.
L'accordo, che si fonda su un approccio "One Health" ("una sola salute"), riconosce come gli stati di
salute degli esseri umani, degli animali e dell'ambiente siano legati indissolubilmente tra loro e siano
interdipendenti l'uno dall'altro. L'educazione ambientale, una delle principali attività che curano i
Carabinieri dei Reparti Biodiversità, contempla, infatti, anche interventi sui comportamenti, sulle
abitudini e sulle azioni umane impattanti sulla salute del singolo, delle comunità e dell'intero
ecosistema. L'approccio One Health spinge molteplici settori, discipline e comunità a promuovere il
benessere affrontando le minacce per la salute e gli ecosistemi garantendo acqua e aria pulite, alimenti
sicuri e nutrienti, contrastando il cambiamento climatico e contribuendo allo sviluppo sostenibile.
In questa giornata, ogni albero e arbusto piantato dai Carabinieri diventerà un simbolo di salute.
Queste piante, come previsto dal più ampio progetto nazionale "un albero per il futuro", andranno ad
incrementare un bosco diffuso, saranno geolocalizzate e sarà possibile seguirne la loro crescita,
monitorando in tempo reale anche l'assorbimento di anidride carbonica, collegandosi al sito
www.rgpbio.it.