Cagliari. La saga di Pontida. La leggenda epica dei Padani. Che si celebra ogni anno a pochi km da Bergamo. Il racconto epico ha perso ieri e oggi un grande protagonista, Christian Solinas. L'imponente segretario dei 4 Mori non è andato a Pontida. Lui si sta allontanando da quel popolo con il quale ha vissuto (in Sardegna) un quinquennio straordinario. Che sta finendo malamente nel crepuscolo delle aule dei Tribunali penali di Cagliari. Ma nuova linfa è comunque arrivata da Ichnos a celebrare i fasti salviniani. Alessandra Zedda (presidente di Anima di Sardegna), Michele Ennas (segretario sardo) e Michele Pais (ex Presidente Consiglio Regionale Sardegna) hanno fatto bella mostra di sé nelle valli bergamasche. Una presenza importante. Sicuramente. Ma il fantasma di Christian Solinas ha inciso di più. Peccato. Eppure sarebbe bastato nominarlo alla Presidenza dell'Autorità Portuale della Sardegna per averlo ancora sul palco salviniano. Le saghe, si sa, sono narrazioni storiche nordiche. Oggi, però, appaiono meno stimolanti del glorioso passato sardo-salviniano. Mario Guerrini.