Cagliari. Racconto domenicale. Il calciatore. La mia storia? È cominciata tutta da lui. Ilio Guerrini, terzino sinistro. Ceduto nel 1927 dal Livorno al Cagliari. Era il mio Papà. Ecco perché in casa sono cresciuto a pane e pallone. La foto lo ritrae appunto con la maglia del Cagliari, con lo scudetto dei 4 Mori. Ai bordi del mitico campo di via Pola. Era un ragazzone atletico, dal fisico asciutto, biondo, occhi azzurri come il cielo, carnagione bianca, tipica di uno svedese. Disputò otto campionati nella squadra rossoblu. Finito col calcio, non lasciò la Sardegna. Come tanti suoi colleghi. Come Gigi Riva. Sposò una ragazza romana, figlia di un commerciante di bilance. Nel dopoguerra, alla fine del 1945, fondò un club calcistico. La Guerrin Boys. Squadra giovanile, all'epoca molto popolare. Tanto che per alcuni anni la Torres Sassari inaugurava la stagione con una partita amichevole contro i ragazzi della Guerrin Boys. Nello stadio dell'Acquedotto. Io ero il terzo di 4 figli. Ed eccomi qua. Dopo una vita in RAI, giornalista, radio e telecronista, a raccontare le vicende della mia terra, come analista politico e sociale. Dalle "colonne" del web, con il Mio Osservatorio. Ora sapete tutto sulle mie semplici origini. Buona domenica a tutti. Mario Guerrini.